In ricordo di Paolo e Gino (di Francesco Sgrenci)

Lunedì pomeriggio, 20 Ottobre, nella cappella all’interno del Pantheon a Roma, si è tenuta una messa in suffragio in coincidenza del decennale della scomparsa degli amici Gino Fischione e Paolo Caruso, che persero la vita in un tragico incidente aereo in località Campomorto, fra i Comuni di Lanuvio ed Aprilia, al confine delle province di Roma Latina, mentre effettuavano un volo di prova di un elicottero ultraleggero R22 di una società di Aprilia.

Ad organizzare la funzione è stata la nipote di Paolo Caruso, che oltre ad essere stato un pilota dell’Aeronautica, era una “Guardia d’Onore” al Pantheon.
Non potevano mancare gli Amici, che in rappresentanza di tutta la Gente del Quindicesimo, li hanno voluti ricordare. Alla fine della messa è stata letta e ne ho avuto l’onore, la preghiera dell’Aviatore.
Il Mammajut, per rispetto del luogo in cui ci trovavamo non è stato possibile “urlarlo”, ma in cuor nostro e a bassa voce glielo abbiamo dedicato: “Mammajut Gino… Mammajut Paolo…”
La cappela del Pantheon
Un momento della funzione religiosa
Lo stendardo delle Guardie d’Onore
La lettura della preghiera dell’Aviatore
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