il nostro libro:

HU – 16
Il Soccorso Aereo sulle ali degli Albatross


Carissimi amici Soci dell’AG15°,
dopo la presentazione avvenuta il giorno 11 ottobre 2021 presso la “Sala Baracca” della Casa dell’Aviatore, alla presenza dei vertici militari e del Signor Capo di Stato Maggiore, il libro “HU-16 Il Soccorso Aereo sulle ali degli Albatross” è già disponibile.


Ve ne diamo una breve descrizione riassumendo un passo che gli autori, uomini del Soccorso e soci effettivi dell’Associazione, hanno scritto come presentazione del libro:

Un libro per tanti ed insieme un libro per pochi, questo è il “nostro” libro sull’HU-16A Albatross.

Scritto con rispetto e riconoscenza per un aereo che ha volato per i cieli del mondo portando salvezza, ed affettuoso indimenticabile ricordo per coloro che con esso hanno servito l’Aeronautica Militare ed il Paese per 21 anni. Un libro che vuole informare i “tanti”, coloro che non lo hanno mai conosciuto, di quel grande e strano velivolo “trifibio”, al quale la già complessa doppia natura degli anfibi dai quali discendeva non bastava e, con tecnica unica ed inusuale, fu reso capace di operare su terra, in mare e sulla neve; si dirà di come si muoveva, con i suoi pregi ed i suoi difetti, nei suoi elementi e nel mondo del Soccorso Aereo italiano, formato nelle tante esperienze fatte in guerra e negli anni immediatamente successivi, ma ancora, negli anni ’60 e ‘70 in pieno divenire in una Forza Armata che stava rapidamente crescendo.

Un libro che vuole essere anche un tributo ai ‘pochi’, a quella doppia “centuria” o poco meno di uomini che in 21 anni hanno volato ed operato con immutata passione per il Grumman, così come facevano con gli aeroplani suoi predecessori e come continuarono a fare con i mezzi più moderni che vennero dopo.

Per avere un assaggio più profondo del libro basta scorrere i capitoli che delineano i suoi contenuti:

Capitolo 1 – La cronistoria del Grumman SA/HU-16A in A.M.

Cronistoria 1957-1979

Quelli degli Albatross

E’ il filo conduttore del libro, traccia i momenti salienti dei 21 anni di attività degli Albatross in AM, chiudendosi con un tratteggio generale degli uomini che li condussero, ricordati nominalmente in un’apposita appendice

Capitolo 2 – La vita “tecnica” degli Albatross

Caratteristiche generali

Motori ed eliche

Impianti principali

Configurazioni ed allestimenti operativi

Profilo manutentivo

La S.A.C.A. sull’idroscalo di Brindisi – Ali di pace tra storia e tecnologia

Vi si raccolgono le caratteristiche tecniche e manutentive dell’HU-16A dell’AM tratte dai manuali originali e dalle personali esperienze dell’Uff. Tecnico che ha gestito la flotta negli ultimi 10 anni.

Capitolo 3 – I colori degli Albatross

Le livree, i codici di fusoliera e gli stemmi

  • I velivoli del primo lotto, acquisiti nell’anno 1958
  • I velivoli del secondo lotto, acquisiti nell’anno 1966
  • Gli stemmi del Soccorso Aereo e di Reparto ai tempi degli Albatross

L’Albatross nella modellistica

  • Il modello in scala 1:48 (Trumpeter) e le sue decalcomanie
  • Il “modellone” del Grumman

Gli Albatross nella grafica celebrativa

Vi si raccontano con testi esplicativi, foto e grafici a colori appositamente realizzati, le diverse livree, codificazioni e stemmi in fusoliera che hanno caratterizzato gli Albatross nei 21 anni di attività, dal tempo del Comando Soccorso Aereo a quello del 15° Stormo; la descrizione, illustrata, delle fasi costruttive di due modelli di scala diversa, fornisce una visione del velivolo destinata al vasto mondo dei modellisti aeronautici.

Capitolo 4 – Le storie dei “magnifici 12” e le loro ultime dimore

Introduzione

I velivoli del primo lotto – 1958. Gli Albatross del SAR e del Combat SAR nella guerra di Corea.

  • MM 50-174, codici 15-2, nominativo Mare 2
  • MM 50-175, codici 15-3, nominativo Mare 3
  • MM 50-177, codici 15-4, nominativo Mare 4
  • MM 50-179, codici 15-5, nominativo Mare 5
  • MM 50-180, codici 15-6, nominativo Mare 6
  • MM 50-182, codici 15-7, nominativo Mare 7

I velivoli del 2° lotto – 1965. Gli Albatross delle operazioni clandestine nella guerra di Corea e nella “guerra fredda”.

  • MM 51-035, codici 15-8, nominativo Mare 8
  • MM 51-037, codici 15-9, nominativo Mare 9
  • MM 51-7157, codici 15-10, nominativo Mare 10
  • MM 51-7175, codici 15-11, nominativo Mare 11
  • MM 51-7252, codici 15-12, nominativo Mare 12
  • MM 51-7253, codici 15-14, nominativo Mare 14

Vi si ripercorre la vita di ciascun velivolo, dalla nascita ed attività dei primi anni nell’USAF fino alla radiazione dall’AM e si delinea l’attuale condizione post radiazione

Capitolo 5 – In volo con l’Albatross: luci, ombre e curiosità. I pregi, i difetti e le sue caratteristiche inusuali e curiose.

Le molte luci

Le poche ombre

Le curiosità

Si ripercorrono i pregi (molti), i difetti (pochi)e le numerose curiosità costruttive ed operative degli HU-16A.

Appendici

Testi di completamento

A1 Da un “Pelican” ad un ”Albatross” ed infine ad un nuovo “Pelican”. Le origini dell’Albatross ed il suo impiego SAR/CSAR nell’USAF Air Rescue Service/Aerospace Rescue and Recovery Service e nelle operazioni speciali.

A2 Il Servizio di Allarme SAR e le modalità di impiego dei mezzi di Soccorso negli anni degli Albatross.

I protagonisti raccontano

A3 In viaggio con il Papa.

A4 Nel S.A.R. I’imprevisto fa parte della norma.

A5 L’isola irraggiungibile.

A6 Una missione di volo.

A7 L’acqua è più dura del cemento.

A8 Relazione di missione per l’incendio del traghetto Heleanna.

A9 Fishbed contro Albatross, cronaca di una intercettazione.

A10 Seguendo Antiche Regole.

A11 Ciao Mare 5.

A12 Senza Alcuna Remora.

A13 Sanno Andar Raminghi.

A14 L’ultimo raid di Mare 4.

A15 Il nostro “aviere” a Lampedusa.

A16 Il decollo circolare.

A17 Con il motore destro in panne.

A18 Quando l’aereo parla…!

A19 Con Mare 11 senza un motore.

A20 Ricordi di un pomeriggio d’estate.

A21 La “doppia centuria”.

Le prime 2 appendici sono testi di completamento uno dei quali approfondisce le particolari missioni nell’USAF compiute dai 12 Albatross acquisiti dall’AM nella loro precedente vita negli anni ’50 e ’60 (CSAR durante guerra di Corea e missioni speciali nel Mediterraneo ed oltre la cortina di ferro) e l’altro contestualizza l’impiego dei velivoli in A.M. ricostruendone l’organizzazione SAR negli anni degli Albatross.

Seguono 19 Appendici dove i protagonisti raccontano le loro esperienze di volo in operazioni reali di soccorso o in episodi significativi della vita degli Albatross in AM.

La storia degli Albatross A.M. è completata dalla possibilità di vedere, attraverso un “QR code”, alcuni rari filmati del Soccorso Aereo e dei Grumman realizzati dall’AM negli anni ‘60.

Questo libro, realizzato dall’Associazione “Gente del 15°” e pubblicato dalla Rivista Aeronautica, ha la medesima veste grafica e lo stesso formato (26×26 cm) utilizzato per il precedente volume sull’HH3F; nelle sue 284 pagine si trovano fotografie inedite di particolare bellezza ed interesse storico.

I protagonisti di questo “bellissimo” libro, così catalogato dal nostro Capo di Stato Maggiore, sono “i magnifici 12 “ e gli uomini che con loro hanno scritto pagine di storia della nostra aeronautica.

Recensione di Gregory Alegi



Permetteteci di dire, con orgoglio, che è un libro che non può mancare nella libreria di chi ha “fatto soccorso” o di chi è un appassionato di aeronautica.
Il libro è disponibile su Amazon. I soci e gli amici della “Gente del 15°” possono acquisirlo direttamente tramite l’associazione scrivendo a:

segreteria@gentedelquindicesimo.it

MAMMAJUT

Il Consiglio Direttivo

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4 risposte a “il nostro libro:”

  1. Ho provato a comprarlo tramite la segreteria, non ho avuto nessuna risposta, l’ho comprato su Amazon, va bene lo stesso, ci tenevo ad averlo avendo fatto parte in qualità di EFV sul Hu-16, farà parte dei miei ricordi.

  2. Buongiorno, ho acquistato da poco il libro in questione, tramite Amazon.
    Sono stato spinto dalla passione tramandatami da mio nonno, che fu motorista del 15esimo stormo, ed ha volato a lungo sugli “Albatross”.
    In relazione a questo, vorrei segnalare un piccolo errore nella parte finale, nella sezione in cui vengono elencati i nomi dei costituenti gli equipaggi: il nome di mio nonno era Valentino Lucherini, non Ernesto.
    Potrebbe essere utile in caso di eventuali ristampe.
    Grazie, cordiali saluti.

    1. Grazie per la segnalazione. Gli “anziani” dell’84° Gruppo che hanno conosciuto suo nonno …lo ricordano sempre con stima e molto affetto. Nel 2020 su una chat utilizzata per raccogliere informazioni utili alla realizzazione del libro, così si esprimeva l’Ufficiale Tecnico che lo aveva conosciuto, ossia Enrico Panella:
      “[14:12, 8/4/2020] Panella Enrico: Il capo motorista di Neri era il Mllo Lucherini,motorista sugli S79 ed abbatitore di un Gloster inglese,persona di grande spessore morale e profonda conoscenza tecnica; Neri ha raccolto il testimone!!
      Cordialmente
      Ottavio Di Lorenzo del Casale

  3. Grazie mille per la risposta, a conferma della Vostra gentilezza, competenza e passione.
    Vi auguro ogni bene.
    Cordiali saluti.
    Francesco Lucherini

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