Oreste Genta – Generale S.A. M.A.V.M. e Aviatore Italiano


 

Nacque a Frasso Sabino (Rieti) il 02/11/1911 e frequentò l’Accademia Aeronautica di Caserta negli anni 1931-1935 con il corso Leone.
Ci ha lasciati il 13 Novembre 2018, pochi giorni dopo aver compiuto 107 anni.


Nominato Sottotenente il 6 settembre 1934, consegue il brevetto di Pilota Militare nel febbraio 1935. Assegnato alla Scuola di Osservazione Aeromarittima di Taranto, consegue il Brevetto di Osservatore Marittimo ed è trasferito al Comando Alto Adriatico quale pilota di Squadriglia, operando su velivoli S 59 nel novembre 1935.

Il primo lancio su Ro 43 dalla Catapulta del ‘Diaz’

 

Il giovane Cap. Genta al comando della 196^ Squadriglia “Fakruna”

Dal febbraio 1937 al settembre 1939 viene imbarcato quale Comandante dei Reparti Aerei, sulle Unità della Regia Marina (incrociatori Giussano-Diaz, Trieste, Pola, Duca degli Abruzzi) operando con velivoli Ro 43. Successivamente è destinato alla Scuola Osservazione Aeromarittima di Taranto, quale Comandante della 3ª Squadriglia operando con velivoli S 62.

Nel luglio 1940 viene trasferito al Comando Aviazione Jonio e Basso Adriatico quale Comandante della 141ª Squadriglia da Ricognizione Marittima Lontana (Brindisi) operando con velivoli Cant Z 501 e l’anno dopo al Comando Aviazione per la Regia Marina-Libia quale Comandante della 196ª Squadriglia Ricognizione Marittima Lontana a Bengasi.
Il 28 aprile 1942 è protagonista di un episodio per il quale è stato insignito, assieme agli altri 4 membri dell’equipaggio, della medaglia d’argento al valor militare sul campo. Durante un volo di scorta con velivolo Cant Z 501 nel Golfo della Sirte, l’idrovolante veniva attaccato da 3 Bristol Blenheim inglesi.

 

Il CZ 501 del Cap. Genta al rientro alla base dopo lo scontro con i velivoli

 

Il Cap. Genta con la sua 196 ª Squadriglia nel 1941


Nonostante i numerosi danni al velivolo ed al grave ferimento
dell’equipaggio, riusciva con freddezza e perizia a rientrare alla base. Nell’agosto 1942 è trasferito al Comando Aviazione Jonio e Basso Adriatico quale Comandante della 142ª squadriglia da Ricognizione Marittima Lontana operando con velivoli Cant Z 501 e Cant Z 506. Promosso Maggiore và a comandare l’82° Gruppo dello stesso Comando Aviazione e nel luglio 1943 viene trasferito allo Stato Maggiore dell’Aeronautica (sede decentrata a Palestrina – Roma). Nel luglio 1944 viene assegnato al Comando Raggruppamento Idrovolanti – Taranto quale Comandante dell’82° Gruppo. Promosso Tenente Colonnello viene trasferito al Comando della Squadra Navale (nave Duilio) quale Ufficiale di collegamento Marina – Aeronautica.

Dopo aver frequentato il Corso Superiore della Scuola di Guerra Aerea del 1951 viene destinato all’Istituto di Guerra Marittima quale insegnante di Arte Militare Aerea. Con il grado di Colonnello e dopo aver frequentato la Scuola di Volo Senza Visibilità di Latina, assume il Comando del Reparto Volo della 46ª Aerobrigata. Nel dicembre del 1957 ricopre l’incarico di Capo del 2° Ufficio del Gabinetto del Ministro della Difesa e, promosso Generale di Brigata, assume l’incarico di Capo del 2° Reparto dello Stato Maggiore della Difesa.
Nel 1962 và a comandare la 36ª Brigata Missili di Gioia del Colle e, successivamente, assume il Comando del Settore Aereo della Sardegna.

Promosso Generale di Divisione, nel 1965 assume l’incarico di Capo Ufficio del Segretario Generale della Difesa – Aeronautica e successivamente, con il grado di Generale di Squadra Aerea, diviene Direttore Generale delle Provvidenze per il Personale della Difesa.

Dal 1969 al 1972 ricopre l’incarico di Comandante della 3ª Regione Aerea.

In congedo, ha ricoperto per 4 anni l’incarico di Presidente dell’ONFA.
Il giorno 3 novembre 2011, nella storica cornice della Casa dell’Aviatore, il Gen. S. A. Oreste Genta ha festeggiato i 100 anni insieme al Segretario Generale della Difesa/DNA, Gen. S.A. Claudio Debertolis, capo del Corso Leone 3°.

 

Questo articolo continua:

Il Generale Genta e l’Associazione
“Gente del Quindicesimo”

 

2 novembre 2013 – Oreste Genta mentre riceve alcune stampe, in occasione del suo 102° compleanno, dal Vice Presidente dell’AG15 Francesco Sgrenci

 

 

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