COMMEMORATI GLI ANGELI DEL SAR

di Luca Michele Sarcina

Il 24 ottobre si è svolta presso l’84°Centro C/SAR di Gioia del Colle la Cerimonia per ricordare e commemorare i nostri otto angeli che persero la vita nei cieli di Francia, nell’incidente aereo accaduto nei pressi di Lisle en Barrois.

 “Alla Cerimonia hanno partecipato le autorità militari e i familiari con coinvolgimento ed emozione al ricordo delle vittime dell’incidente.

Alla funzione religiosa, celebrata presso il nuovo hangar dell’84° Centro C/SAR, ha preso parte il Comandante del 15° Stormo Col. Pilota Andrea Giuseppe Savina, il Comandante del 36° Stormo Caccia Col. Pilota Massimiliano Pomiato e il Comandante dell’84° Centro C/SAR Magg. Pilota Francesco Pastore, con una rappresentanza dei familiari delle vittime.

Al termine della messa celebrata dal Cappellano Militare Don Francesco Ferrante, i familiari delle vittime e le rappresentanze militari hanno raggiunto il monumento ai caduti, presso 84° Centro C/SAR per la benedizione e deposizione di una corona.

 

 

Il Colonnello Savina, rivolgendosi ai familiari degli aviatori defunti, ha voluto partecipare il senso di vicinanza di tutta la Forza Armata alle famiglie colpite dalla grave perdita dei propri cari, sempre pronti a mettere a rischio la stessa vita pur di compiere il proprio dovere, evidenziando il sentimento comune di estrema riconoscenza a chi ha visto scomparire prematuramente i propri affetti sopportandone il dolore con misurata e discreta compostezza. Il Comandante del 15° Stormo, infine, ha concluso il proprio intervento ringraziando il Comandante del 36° Stormo per il supporto e la vicinanza dimostrata durante la cerimonia e l’Associazione Gente del Quindicesimo per la sostegno e l’affetto dimostrato alle famiglie e al personale militare in servizio.”

L’associazione “Gente del 15°” si unisce al ricordo degli “angeli del  SAR”, commemorati anche a Cervia e in Francia,  grazie al nostro socio Onorario Bernard Borghini che ha fatto celebrare una messa presso la chiesa di Vabecourt.

GIOIA DEL COLLE: 13° ANNIVERSARIO DELL’INCIDENTE DI LISLE EN BARROIS

CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE


Il giorno 23 ottobre,  si è svolta presso l’84° Centro CSAR del 15° Stormo sull’Aeroporto di Gioia del Colle, la cerimonia di commemorazione degli otto membri dell’equipaggio del 15° Stormo che il 23 ottobre del 2008 persero la vita nei cieli di Francia a bordo di un elicottero HH-3F.
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Commemorazione dei Caduti di Saccolongo e Lisle en Barrois.

Commemorazione dei nostri Caduti

Il 20 Ottobre 2021 ricordiamo i Caduti di Creola di Saccolongo nel 44° anniversario della scomparsa con una funzione religiosa che si svolgerà alle ore 10,30 presso la chiesa di Creola di Saccolongo con la partecipazione del Comandante il 15° Stormo Col. Giacomo Zanetti, il Comandante dell’84° Centro CSAR Magg. Flavio Perona ed i Presidenti dei Sottufficiali del 15° Stormo 1°LGT Giovanni Romano e dell’84° Centro CSAR 1°LGT Gianfranco Buffo.


Il successivo 23 Ottobre,  con una funzione religiosa che si svolgerà a Gioia del Colle alle ore 09.00 presso l’84° Centro C/SAR e  con successiva deposizione di una corona presso il Monumento dei Caduti, l’Associazione si unirà  al Comando del 15° Stormo, dell’83° Gruppo e dell’84° Centro nel ricordare gli “Angeli del SAR”, nel 13° anniversario della loro scomparsa a Lisle en Barrois. Si comunica altresì che il giorno 25 ottobre l’83° Gruppo CSAR si radunerà alle ore 10.30 per un momento di preghiera in commemorazione dei caduti in Francia.

MAMMAJUT !

 

 

IN RICORDO DEGLI ANGELI DEL SAR

«… il ricordo di questi otto ragazzi rimarrà sempre vivo dentro i nostri cuori e l’Aeronautica Militare, di certo, troverà il modo di esservi sempre vicina, proprio come in una grande famiglia »

 CERIMONIA per i nostri Caduti
A LISle en BARROIS (FRANCIA) 

GIOIA DEL COLLE
– 23.10.2020 –

« il ricordo di questi otto ragazzi rimarrà sempre vivo dentro i nostri cuori e l’Aeronautica Militare, di certo, troverà il modo di esservi sempre vicina, proprio come in una grande famiglia»

Queste sono state le parole conclusive che il Comandante del CFSS Gen. D.A. Achille Fernando Cazzaniga ha rivolto alle famiglie dei  nostri Caduti, nel corso della cerimonia che, da lui presieduta, si è svolta ieri 23 ottobre sull’aeroporto di Gioia del Colle presso l’84° Centro CSAR del 15° Stormo. Leggi tutto “IN RICORDO DEGLI ANGELI DEL SAR”

2011 – Cerimonia di Commemorazione dei Caduti di Lisle en Barrois

Gli Angeli del SAR al terzo anniversario

di Giorgio Esposito


Una tiepida giornata di fine ottobre, ha accompagnato i tantissimi, familiari,
colleghi e amici dei nostri ragazzi “angeli del SAR” alla cerimonia religiosa prevista nell’aeroporto militare di Brindisi. 
Una cerimonia densa di significati e di valori, quei valori a cui “gli uomini del soccorso aereo” si sono sempre ispirati “la salvaguardia della vita umana”.
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Amici d’Oltralpe

di Ciro Connola

          Nei pressi del luogo dell’incidente occorso il 23 ottobre 2008 in Francia, e nel quale persero la vita otto nostri uomini, abita una coppia davvero speciale. Lui Bernard Borghini (con un cognome che tradisce le origini italiane) è un ex sottufficiale dell’Armée del Aire ed anche Vice Sindaco della cittadina di Rosnes, lei, la Signora Marie Jo, è una che ai fornelli realizza dei veri e propri miracoli culinari.

Fin dai primi momenti seguenti all’incidente la coppia francese, forse anche in virtù del fatto di avere un figlio pilota di Atlantique, ha partecipato attivamente ad ogni attività di supporto logistico a chi si recava in quel luogo.

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A lui questo non piacerà…..

Articolo scritto dal
Magg. Andrea PALERMO
Comandante l’84 Centro CSAR
BrindisI – 16 giugno 2010 –


Burbero, caciarone, un pò orso. Ma fategli un complimento sincero con il cuore: i suoi occhi si illumineranno ed il suo sguardo si abbasserà evitando il vostro. A tutti gli eventi ‘sociali’ del Centro non manca mai; è l’unico che, approfittando del suo stato di quiescenza, osa prendere in giro l’oratore di turno, che sia il festeggiato o il Comandante.

Spesso finisce con la solita ‘commedia’, con io che chiedo agli altri:

“Ma chi lo ha invitato questa volta?
Avevo detto di non invitarlo più!”

…e lui che dice: Comandante,
nessuno  mi  ha  invitato! 

“Ce ne fossero invece… “

Non oso immaginare quello che può aver combinato quando era in servizio…
Essendo uno dei soci dell’AG-15, è giusto che si sappia di che pasta è fatto.

Cito esplicitamente lui, motore invisibile di quanto esporrò, ma non è certo l’unico ‘colpevole’; è sempre aiutato dai soliti complici.

Ma andiamo per ordine.

 

Novembre 2008

A poche settimane dall’incidente del 23 Ottobre 2008, che ha lasciato un vuoto grande quanto otto vite, si presenta in ufficio il M.llo in quiescenza Connola, Ciro per tutti.

Ciro è agitato. Mi dice che deve andare in Francia, sul luogo dell’incidente; chiede a me, che ci sono stato a poche ore dall’accaduto, l’esatta posizione sulla cartina, ma non sono di grande aiuto.

Vuole piantare una croce di legno, e mi porta in Linea Volo per vederla: ancora non è verniciata, ma sarà trattata per resistere al meglio alle intemperie. Faccio il burocrate, e gli prospetto problemi con il proprietario. Mi tranquillizza: si informerà a chi appartiene il terreno e chiederà il permesso.


Qualche giorno dopo arriva una foto: la croce è stata messa nei pressi del campo. Ad accompagnare Ciro, in un viaggio in macchina di 3200 km totali, ci sono il LGT Mario Donadei ed il PM Crescenzo Depalo (per gli amici Enzo).

 

Marzo 2009

 

Sono in viaggio in aereo civile con circa 50 familiari dei  nostri amici per quel campo, verso quella croce. Al nostro arrivo il Lgt. Romeo Liaci è già la, con un secchio di vernice, per ritoccarla.

E’ venuto in macchina, assieme a M.llo Nico Zurlo, il PM Antonio Malerba ed il M.llo Giovanni Corvaglia, percorrendo sempre 3200 km. Anche un nutrito gruppo di Aerosoccorritori dell’83° Centro  sono venuti in macchina sino a quel luogo.

 

Ottobre 2009

Viene realizzato un monumento in Italia, una stele su disegno del maestro Carmelo Conte con un medaglione di bronzo creato dallo stesso artista.
Viene inoltre collocata una Aquila Turrita, sempre in bronzo,regalata dal maestro Luciano Zanelli, a rappresentare l’Arma Aeronautica.

Il  monumento assemblato parte qualche settimana in anticipo per la Francia, per essere pronto per il primo anniversario del triste evento.

Ad aspettarlo in quel campo però ci sono già Ciro e Romeo. Seguono attenti i lavori di posa.

Poi abbelliscono il sito, piantando fiori e preparando un tappeto di color verde per mitigare la visione fredda di quel posto.

Sono nuovamente venuti in macchina, altri 3200 km.

Sul posto incontrano i coniugi Verdolini, Vanda e Rino, venuti in macchina da Brescia. Rino è un sottufficiale del 6° Stormo recentemente in quiescenza.

Sono li, principalmente perchè hanno stretto un legame molto forte con alcuni dei Parenti dei nostri amici. Il loro ‘bambino’, talvolta me ne dimentico, è uno dei giovani e bravi piloti dell’84° Centro. Ma Rino e Vanda hanno oramai un legame proprio con il Centro che va oltre questo ‘dettaglio’.

Il 23 Ottobre arrivo sul posto con aereo AM, assieme a circa 100 persone tra Parenti e personale dello Stormo; Vanda gentimente mi fa da traduttrice personale. La cerimonia, a cui partecipano le massime autorita aeronautiche militari italiane e francesi, è molto toccante.

 

Aprile 2010

Ciro è nuovamente nervoso. Mi chiama: “Comandà io ti devo parlare“.
Deve andare in Francia. Deve completare il monumento, vuole pavimentare la zona, per non far crescere l’erba. Rifaccio il burocrate, ma poi mi lascio coinvolgere dal suo progetto. Quindi coinvolgiamo il Mastro Carmelo Conti, per non alterare con il nuovo lavoro la sua opera. Informo i Parenti, e Luigi Tommasi, il papà di Massimiliano, ha un intuizione:

Creare un sistema di illuminazione a pannelli solari, per fare luce nelle lunghe notti francesi.

Giugno 2010

E’ il 2 Giugno e Ciro, Romeo, ed Enzo, partono con un furgone a noleggio per la Francia, con il marmo acquistato in Italia, ed il sistema luminoso realizzato dal Sig. Tommasi assieme ad altri Parenti.
Luigi ha fatto intagliare una pietra leccese e vi ha nascosto dentro le lampade a led per illuminare il monumento. Nel furgone c’è anche la ‘centrale elettrica’, come la chiama Ciro, ovvero il pannello solare e le batterie per completare il sistema. Percorrono 3200 Km e per la strada Rino e Vanda si uniscono a loro.

I Pugliesi poseranno i marmi ed installeranno il sistema di illuminazione, mentre i Verdolini si occuperanno di scavare la montagna di terra dietro al monumento e dei lavori di giardinaggio.

Appena arrivati, già il palo per il pannello è al suo posto.

Il giorno dopo completano i lavori e sistemano anche l’area ove è ancora collocata la croce in legno.

La mattina del 5 Giugno, con un volo civile, li raggiungo sul sito assieme ai cinque familiari dei nostri amici.

 

Assieme a noi si sono radunati il Sindaco di Vaubécourt , Madam Martine Aubry, il Sindaco di Lisle en Barrois, Alain Chaudron, il Sig. Bernard Borghini, presidente dell’Associazione Arma Aeronautica Francese, il Colonnello Michel Parisot, Colonel Honorair dell’Armèe dell’Air Francaise e delegato Generale Aggiunto del “Souvenir de France” della Regione della Meuse, e l’Addetto Aeronautico presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi, il Colonnello Maurizio Epifani.

La sera prima abbiamo ammirato il monumento di notte, con il meraviglioso sistema di illuminazione notturna.

Di giorno il senso di meraviglia è sparito.

Arriva la tristezza, e l’irrazionale speranza di vedere, come se fossero li nascosti, i nostri amici apparire tra le spighe di frumento che hanno preso il posto della coltivazione di colza. Un minuto di silenzio e depositiamo rose rosse ai piedi del monumento.

Ci spostiamo nel Municipio di Vabecourt, dove ringraziamo tutti coloro che privatamente hanno partecipato a questa piccola spontanea cerimonia. In particolare il Col. Maurizio Epifani, sempre pronto a farsi coinvolgere in prima persona dai nostri progetti.

Mi congedo da Ciro, che con gli altri sta ripartendo in pulmino per l’Italia. Ma prima mi fa l’elenco dei lavori che farà il prossimo anno….e mi minaccia che io sarò inevitabilmente li con lui.

 

Come definireste Ciro, Romeo, Enzo e gli altri ‘Complici’ sopra citati?

Semplice. Io li definirei per quello che sono:

Gente del Quindicesimo



 

 

 

 

Magg. Andrea PALERMO
Comandante l’84 Centro CSAR Brindisi
dal 2008 al 2010


Il monumento illuminato degli Angeli del SAR a Lisle en Barrois

Cronaca di un abbraccio

Ore 04.30 la sala VIP del terminal aeronautico di Ciampino è già piena; imbarco sul B.767 per Brindisi; non mancano all’appello quanti furono coinvolti a vario titolo e noi di Gente del Quindicesimo che vantiamo elementi di qualità, ma Sergione Ivaldi (meglio conosciuto come il nonno, ma figlio eletto successore di Votantonio Berardo) mi impressiona perché al petto porta altro distintivo di Reparto.

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