OPEN DAY 2024 15° Stormo

(Comunicato Stampa)

 Cervia (RA), 26 marzo 2024

Annullamento Open Day del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare – 27 marzo 2024

“A causa delle avverse condizioni metereologiche previste per Mercoledì 27 marzo 2024, siamo spiacenti di annunciare l’annullamento dell’Open Day presso il 15° Stormo di Cervia. Le piogge e il vento potrebbero rendere pericoloso lo svolgimento delle attività all’aperto.
Stiamo valutando la possibilità di riprogrammare l’evento in una data successiva. Seguiranno eventuali aggiornamenti tramite i canali ufficiali. Si ringrazia per la comprensione.  
Cordiali Saluti”

 

UN MURO DI LACRIME di Giorgio Stawowczyk

 

Con piacere ed una punta di orgoglio l’Associazione “Gente del 15°” è ben lieta di pubblicare la presentazione del libro “Un muro di Lacrime”, autore il nostro collega, amico e socio Giorgio Stawowczyk. 

Grazie Giorgio….. e sempre mammajut.

La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

“La Giornata delle forze Armate. 

 Mio nonno Peppino era uno dei ragazzi del ’99 che aveva combattuto nella I^ Guerra Mondiale. Fin da quando ero bambino, ricordo che il 4 novembre era festa e lui, sempre molto serio, parlava in casa del Giorno della Vittoria dell’Italia. Mia nonna intonava la Leggenda del Piave mentre mio padre, che aveva partecipato solo alla II^ Guerra Mondiale, sottolineava che era anche la Festa delle Forze Armate. In casa si diceva che la guerra era una cosa veramente brutta, tanti giovani vi avevano perso la vita e la fame e la miseria erano un ricordo ancora molto, molto vivido.  Vivevamo tutti insieme in modo semplice e decoroso, ed io comunque nulla avevo provato di tutto questo. Ma nell’oratorio di Santa Galla le macerie dei bombardamenti verso lo scalo Ostiense erano ben in vista, minacciose. Don Mario non voleva che il pallone finisse lì e se accadeva, solo lui poteva andare a recuperarlo.
Sono cresciuto così negli anni ’50 e quando ancora nelle prime classi elementari cominciai a collezionare francobolli venni in possesso di diversi esemplari della monarchia che celebravano l’Anniversario della Vittoria, quello del R.D.L. del 23 ottobre 1922.
Ma la mia fantasia fu catturata da una serie della Repubblica Italiana che emessa nel 1952 commemorava la “GIORNATA DELLE FORZE ARMATE 4 novembre”.

Nei volti di quei giovani militari riconoscevo mio nonno e mio padre a difesa della nostra Patria ed i mezzi disegnati sul valore da 60 Lire erano come quelli dei film in bianco e nero. Poi i film diventarono a colori, e c’erano magnifici aerei che sfrecciavano in cieli azzurri in imprese eroiche, dove anche se a caro prezzo i buoni vincevano sempre sui cattivi. Nulla di filatelico mi aveva invece dato notizia che ben tre anni prima, con la Legge 27 maggio 1949, n. 260 la festività del 4 novembre, “Anniversario della Vittoria” era stata ridenominata “Giorno dell’Unità Nazionale”.  Ciò, come completamento del Risorgimento e forse anche come tentativo di sfumare il più recente ricordo dell’Armistizio. Soprattutto, di ricomporre gli allora recentissimi drammi interni che ne erano seguiti nel nostro Paese.

Tuttavia l’Aeronautica Militare era sempre vicina ai giovani studenti e quando grazie ad un corso AICA riuscii a fare due voli sul P.148 decisi che avrei fatto di tutto per entrare in Accademia. Così fu, fin dai primissimi anni ’70, ed il 4 novembre era comunque sempre festa. Il Presidente della Repubblica, nostro Comandante per dettato dell’art.87 della Costituzione della Repubblica Italiana, ci inviava bellissimi messaggi, di saluto, di ringraziamento e di incoraggiamento per mantenere dritta la bussola democratica in quegli anni via via più bui. Fu poco meno di un anno prima della barbara esecuzione del Presidente del Consiglio Aldo Moro e della sua scorta, che con la Legge 5 marzo 1977, n. 54  la giornata festiva fu cancellata, ridenominata brevemente “Festa dell’Unità Nazionale”, e stabilita come mobile nella prima domenica di novembre. La decisione fu attribuita alla crisi economica ed energetica, ma diventava sempre più evidente che la Giornata delle Forze Armate non aveva mai avuto riconoscimento formale con tale dizione. Restava certamente una tradizione forte e nel quasi mezzo secolo trascorso da allora ad oggi i Presidenti della Repubblica non hanno mai dimenticato le Forze Armate delle quali sono a Capo. Quelle stesse Forze Armate che non hanno mai dimenticato la loro emanazione diretta dal Popolo Italiano. In quelle prime domeniche di novembre di ogni anno non hanno mai dimenticato di aprire festose le proprie caserme, navi e basi aeree per riabbracciare coloro che avevano prestato in passato il servizio di leva e tutti gli altri fratelli e sorelle ai quali sono uniti dalla responsabilità di onorare i propri caduti, difendere la vita e la libertà della nostra bella Repubblica.
Oggi 16 marzo 2024 la Gazzetta Ufficiale n. 64 rende noto agli Italiani che la legge 1 marzo 2024 n.27 ha stabilito che da domani il 4 novembre è la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate.
Sono felice di aver custodito quella serie di francobolli del 1952 e di non veder smentita una verità che mi era sempre  sembrata scontata.  Oggi, 72 anni dopo,  se ne potrebbe emettere un’altra serie con l’esatta nuova dizione voluta dalla legge, per essere un riferimento indiscusso di amor patrio e civico per le generazioni che ci seguono.”

Gianfranco Trinca

Open Day al 15° Stormo di Cervia

 (comunicato stampa del 15° Stormo)

Si aprono le porte del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare: Open Day a Cervia mercoledì 27 marzo 2024.

Mercoledì 27 marzo 2024, dalle ore 12:30 alle 17:30, l’aeroporto militare di Cervia, sede del 15° Stormo, aprirà le sue porte al pubblico per un Open Day imperdibile. L’evento offrirà un’occasione unica per conoscere da vicino le attività dell’Aeronautica Militare e ammirare gli elicotteri che operano per la ricerca e il soccorso su tutto il territorio nazionale.

Un’esperienza coinvolgente per tutte le età

L’Open Day sarà un’esperienza trascinante per tutta la famiglia. I visitatori potranno:

    • Ammirare da vicino gli aeromobili in mostra statica, tra cui un HH139, un TH500, un G91Y e un F16.
    • Assistere a una dimostrazione di ricerca e soccorso con l’elicottero HH-139 del 15° Stormo SAR.
    • Incontrare i piloti e gli specialisti dell’Aeronautica Militare e scoprire le loro professionalità.
    • Provare il simulatore di volo e vivere l’ebbrezza di volare.
    • Partecipare a laboratori e attività varie dedicate ai bambini a cura di “Artevento”
    • Radio Studio Delta sarà la radio ufficiale dell’evento.

E tanti altri espositori e attività, tra cui aeromodellisti e macchine d’epoca saranno presenti durante la giornata.

 

Mammajut

Trasporto di una donna con  un grave trauma dall’isola di Ponza.

(

Il trasporto sanitario dall’isola di Ponza, effettuato nella serata di ieri in condizioni meteorologiche che possono essere definite “complesse” è stato effettuato con un elicottero HH-139A dell’85° Centro SAR di Pratica di Mare. A pochi giorni di distanza, sembra una fotocopia del trasporto effettuato il 10 febbraio, nelle ore notturne e sempre dall’isola di Ponza.

” L’intervento, reso difficoltoso a causa della scarsa visibilità e dalla pioggia intermittente, è stato effettuato sulla tratta Ponza – Latina, e ha consentito il trasporto sanitario urgente di una donna di 82 anni con un grave trauma e bisognosa di cure urgenti.

La richiesta di attivazione è giunta dalla Prefettura di Latina al Rescue Coordination Centre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE) che ha, tra i propri compiti, anche quello di gestire questo tipo di missioni a favore della collettività.

L’equipaggio dell’elicottero militare in prontezza d’allarme è decollato dall’aeroporto di Pratica di Mare e si è diretto dapprima a Latina, dove è stata prelevata una equipe medica specializzata dell’ospedale Santa Maria Goretti, necessaria per assistere la paziente durante il volo. Successivamente l’elicottero ha raggiunto l’isola di Ponza, è atterrato sulla piazzola Santa Lucia dell’isola. Una volta a terra la donna è stata caricata a bordo, messa in sicurezza e trasportata con urgenza verso l’aeroporto militare di Latina, sede del 70° Stormo dell’Aeronautica Militare.

Una volta atterrati, la paziente è stata trasferita a bordo di una ambulanza presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per le necessarie cure mediche, mentre l’elicottero ha fatto rientro su Pratica di Mare per riprendere la prontezza d’allarme.
L’intera missione di soccorso aereo è stata condotta grazie all’uso di speciali visori notturni, Night Vision Goggles, che permettono agli equipaggi di volo di operare anche con scarse condizioni di luce. “

 

 

Un amore infinito.

di Giorgio Stawowczyk

“Un tempo di orgoglio, un giorno di gioia e di ricordi. Ho letto tante parole che rendono questo momento solenne. Ali in un cielo azzurro che mostrano i colori della nostra Bandiera. Aviatori che si avvolgono nella speranza, nella purezza e nell’amore per la Patria. Sì, uomini che celebrano i meravigliosi cento anni dell’Aeronautica Militare, ma anche aviatori con la stessa passione di superare il verde dei prati, il bianco delle nevi e onorare con il loro coraggio il rosso del sangue versato dai propri caduti. Oggi è la festa che unisce tutti loro, anni passati ad udir il rombo di quattro, sei, otto, diciotto e più roventi cilindri, sino al fragoroso ed eccitante boato di un turboreattore. Tutti, si proprio tutti, pensate alla vostra emozionante vita condivisa con colleghi, amici, tutti ormai fratelli perché uniti dalla passione e dal desiderio di ritrovare il vento sulle ali. Guardare ancora dall’alto la nostra terra, non con gesti di vanità, ma come sempre con rispetto per chi non ha avuto questo privilegio. Aviatori, si tutti Aviatori, amo la mia Aeronautica Militare, amo i miei fratelli piloti, i tecnici di tutte le specialità e tutti, sì proprio tutti coloro che hanno sorriso con me tornando a casa. Un affettuoso abbraccio Giorgio”

La redazione è ben lieta di pubblicare quel che il nostro socio, amico e collega, aveva scritto per festeggiare il 28 marzo nell’anno del centenario.

Mammajut

TRASPORTO SANITARIO D’URGENZA DALL’ISOLA DI PONZA.

(fonte 5° Reparto SMA)

Mammajut

In salvo un uomo di 38 anni colpito da malore su un peschereccio a largo di Trapani

 

E’ l’ennesimo intervento per  il recupero da nave o da imbarcazione ed il trasporto urgente in ospedale di persone in imminente pericolo di vita. Il 30 gennaio con un elicottero HH139 A dell’82° Centro SAR di Trapani è stato effettuato il salvataggio di un uomo di 38 anni colto da malore a bordo di un peschereccio al largo di Trapani. Decollato nel primo pomeriggio dall’aeroporto di Trapani, l’HH139-A ha raggiunto l’imbarcazione; per mezzo del verricello l’aerosoccorritore ha recuperato il paziente con la procedura cosiddetta “a doppia braga”.

Terminate le procedure di recupero, l’elicottero si è diretto, con l’ammalato a bordo, verso l’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, consegnando alle 16.45 il paziente alle cure specifiche del personale sanitario ospedaliero.

L’elicottero è quindi rientrato presso la base aerea di Trapani, dove è atterrato alle ore 17.00, riprendendo la regolare prontezza SAR Nazionale.
La richiesta di soccorso era stata attivata dalla Sala Operativa del Rescue Coordination Center (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE) su richiesta del MRSC (Maritime Rescue Sub Centre) della Capitaneria di Porto di Palermo.

Si tratta del secondo intervento di soccorso aereo in pochi giorni per l’82° Centro SAR, impegnato con successo anche nel recupero di un altro paziente su nave mercantile portacontainer.

Ben fatto e ….mammajut

Il “Nec in somno quies” è ancora disponibile

Con la spedizione dei volumi a coloro che a suo tempo ne avevano fatto richiesta si è conclusa la fase di distribuzione dell’ultima edizione del volume periodico “Nec in somno quies”, sviluppato congiuntamente dal 15° Stormo e dall’Associazione “Gente del 15°”. Giunto alla sua 5° edizione e similmente alle 4 edizioni precedenti che coprono il periodo 1965 – 2015, il “Nec in somno quies” è il condensato di episodi e di esperienze che hanno segnato la vita dello Stormo e dei suoi uomini e delle sue donne negli ultimi otto anni. Otto anni e non dieci come è la periodicità consueta della collana dei NISQ, perché la pubblicazione del “NISQ 5” è stata fortemente voluta in anticipo rispetto alla sua data prevista, che sarebbe stata il 2025, per festeggiare i 100 anni della nostra Aeronautica, avendo nell’occasione il privilegio di ottenere dall’A.M. l’autorizzazione ad apporre in copertina il logo del 100ario della F.A.

Nell’anticipare la prossima realizzazione di un “cofanetto” che possa contenere e raccogliere i cinque volumi del “Nec in Somno Quies” fino ad oggi pubblicati, acquisibile sia come cofanetto a sé stante che insieme ai cinque volumi, comunichiamo che il 5° volume è ancora disponibile e può essere richiesto da parte dei soci e del personale del 15° Stormo, in servizio e non al Reparto.

Le richieste potranno essere indirizzate via email alla Segreteria@gentedelquindicesimo.it, specificando il numero di copie desiderate e l’indirizzo dove effettuare la spedizione; per il personale in servizio – ovviamente – potrà essere previsto in alternativa il ritiro presso le sedi del 15° Stormo e dei suoi Gruppo/Centri dipendenti. A conferma della richiesta dovrà essere effettuato un versamento di 20 euro (più 5 euro per l’eventuale spedizione), con bonifico bancario all’Associazione “Gente del 15°” all’IBAN IT49P0832722000000000003309.

Clicca sul link sottostante per vedere un estratto del volume “Nec In Somno Quies “ n. 5.

Estratto NISQ 5 in pdf

Mammajut