Cambi di comando ai gruppi di volo a Cervia.

Oggi 7 settembre si svolgono a Cervia le cerimonie del cambio di comando all’81° Centro ed all’83° Gruppo SAR.

Settembre, si sa, è il mese “dedicato” ai cambi di comando: all’81° Centro Addestramento Equipaggi il T.Col. Pil. Andrea Vettore lascia il comando al Magg. Pil. Alfredo Pellegrino

mentre all’83° Gruppo SAR il T.Col. Di Leva Francesco lascia il comando al Magg. Pil. Gianluca Terrenzi.

Un ringraziamento della “Gente del 15°” ai Comandanti uscenti per il lavoro svolto ed i migliori auguri di buon lavoro ai Comandanti subentranti.

Mammajut

Cambio al Comando dell’85° Centro SAR del 15° Stormo.

 

 “Si è svolta, martedì 5 settembre ’23, presso l’aeroporto di Pratica di Mare, la cerimonia di cambio comando dell’85° Centro SAR, tra il T.Col. Valerio Marrama, Comandante uscente, e il Magg. Alessandro Salamena, Comandante subentrante.

 

 

La cerimonia è stata presieduta dal Comandante del 15° Stormo, Colonnello Andrea Giuseppe Savina, alla presenza di autorità militari, coubicate nell’aeroporto di Pratica di Mare, fra le quali il Comandante della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale, Generale di Divisione Aerea Alessandro De Lorenzo.

Il Ten. Col. Marrama lascia il Comando dopo due anni intensi, ha voluto evidenziare quanto lo spirito che lega tutti i “Leoni” dell’85° Centro SAR sia stato fondamentale per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati: “In mezzo a voi ho imparato cosa significhi altruismo, dedizione, spirito di sacrificio. Vi siete mostrati sempre pronti ad intervenire con slancio e generosità per contribuire alla nostra missione più nobile, la salvaguardia della vita umana”.

Il Magg. Alessandro Salamena, nel suo discorso di insediamento, ha voluto ricordare quanto il mestiere del SAR sia complesso e che la sicurezza sia l’elemento fondamentale per svolgere l’attività, non priva di insidie: “la nostra squadra deve lavorare con il massimo spirito di collaborazione, in perfetta sincronia, come il meccanismo di un orologio, o quello perfetto e sincronizzato della macchina complicata che voliamo quotidianamente. Volare in sicurezza è un impegno che deve vederci tutti uniti e pienamente coinvolti ad ogni livello, perché solo l’unione di tutti a tutti i livelli consente di operare e di esprimerci poi con la dovuta serenità per raggiungere la missione del nostro Reparto, consente all’orchestra di suonare la musica perfetta”.

L’85° Centro SAR, insieme agli altri centri che compongono il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare e in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme.

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.”

La “Gente del 15” ringrazia il Magg. Alessandro Salamena per averci inviato articolo e foto della cerimonia, che ha suggellato il passaggio di testimone al comando “dei leoni” ed alla quale non poteva in alcun modo mancare la nostra associazione, presente con alcuni baldi giovanotti e con Bruno Romanini,  presidente f.f. della AG 15 e già “capo dei leoni”.

I migliori auguri di buon lavoro al T.Col. Valerio Marrama ed al Magg. Alessandro Salamena.

Mammajut

Cambio di Comando all’85° Centro SAR del 15° Stormo.

Martedì prossimo 5 settembre si svolgerà a Pratica di Mare alla presenza del Comandante del 15° Stormo Col. Pilota Andrea Giuseppe Savina la cerimonia del cambio di comando dell’85° Centro SAR tra il T.Col. Pilota Valerio Marrama ed il Magg. Pilota Alessandro Salamena.

 

 

 

 

 

 

 

 

18 Agosto 2023 al Verano

di Mario Sorino

18 agosto 2023

Angelo NATALE

Lago di Bracciano 11 agosto 1971

Michele GRANDE
Benito STASI
Francesco SANTORUVO
Salvatore PINTO
Alfredo MICCOLI

Creola di Saccolongo 20 ottobre 1977

Francesco ASTI

Mar Tirreno al largo di Ponza 18 agosto 1984

Angelo SERAFICA

Frosinone 26 luglio 1988

Stefano BAZZO
Michele BARGNONI
Marco PARTIPILO
Giovanni SABATELLI
Carmine BRIGANTI
Teodoro BACCARO
Giuseppe BISCOTTI
Massimiliano TOMMASI

Lisle en Barrois (Francia) 23 ottobre 2008

Alessandro MUSACCHIO

Pisignano di Cervia 12 giugno 2012

Su input del celebrante, il francescano Padre Fabrizio, ed elencandoli in ordine strettamente cronologico, il Gen. B.A. Bruno Romanini ha dato inizio alla cerimonia commemorativa dei Caduti del 15° Stormo post bellico. Come da svariati anni, personalmente ne ho perso il conto, l’evento ha avuto luogo presso il Sacrario dei Caduti del Volo al Cimitero Monumentale del Verano. Contestualmente alla celebrazione della Santa Messa un elicottero HH139 dell’85° Centro SAR decollava dall’Aeroporto di Pratica di Mare per andare a lanciare una corona nelle acque al largo di Ponza, dove perse la vita il Magg. Francesco Asti il 18 agosto 1984.
È stato il consueto momento di riflessione dell’anima e della mente, aiutati da Padre Fabrizio con la sua omelia incentrata sulla specificità della attività di volo e della particolarità che essa ha di consentire e facilitare la comprensione dell’avvicinamento al Cielo nel momento in cui si spicca l’ultimo volo terreno. Ultimo volo che hanno spiccato i Caduti che oggi abbiamo ricordato ma, come ha sottolineato il Gen. Romanini, che non ci deve far dimenticare quanti ci hanno lasciato pur non cadendo in servizio. Colleghi ed amici con i quali abbiamo percorso cammini più o meno lunghi in seno allo Stormo ed il cui elenco, purtroppo non breve, è riportato all’interno del sito dell’Associazione ed andrebbe ogni tanto consultato per dedicare ai tanti che non ci sono più un piccolo pensiero. Alle sue significative parole hanno fatto seguito quelle altrettanto importanti del T. Col. Valerio Marrama, Comandante dell’85° Centro, a sottolineare lo stretto legame che unisce il personale in servizio a quello in congedo.
Il consueto Mammajut sotto la lapide di Francesco Asti, seguito dal fischio dell’indimenticabile ed indimenticato Totonno Toscano, ha concluso il momento di raccoglimento di questo 18 agosto 2023.

TRASPORTO I.P.V. DALL’ISOLA DI PONZA.

DONNA INCINTA IN IMMINENTE PERICOLO DI VITA TRASPORTATA DA PONZA A ROMA CON UN ELICOTTERO DELL’85° CENTRO SAR DEL 15° STORMO.
Nella notte di giovedì 17 agosto, un elicottero HH-139A dell’85° Centro S.A.R. (Search and Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare ha effettuato il trasporto d’urgenza di una ventinovenne incinta in imminente pericolo di vita dall’isola di Ponza (LT) a Roma.
Come previsto dalle procedure operative, la richiesta di intervento è pervenuta al Rescue Coordination Center del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE) dalla Prefettura di Latina. In poco tempo l’elicottero è decollato dall’aeroporto militare di Pratica di Mare alla volta della base di Latina, sede del 70° Stormo, dove ha imbarcato una equipe medica per assistere la paziente durante il volo.
Dopo essere ripartito, l’elicottero militare è atterrato sull’elisuperficie “Santa Lucia” di Ponza (LT) dove la donna è stata rapidamente imbarcata; l’equipaggio è poi decollato verso Roma, per atterrare sull’eliporto del Policlinico “Agostino Gemelli”, dove la paziente è stata presa in cura dal personale ospedaliero.
L’elicottero è poi rientrato sulla base di Pratica di Mare per riprendere lo stato di prontezza per l’allarme S.A.R. nazionale.
(fonte A.M.)

Intervento dell’82° a Marettimo.

Soccorso aereo: elicottero dell’Aeronautica Militare recupera una donna traumatizzata dall’isola di Marettimo

L’intervento di un HH-139A del 82° Centro SAR (Search & Rescue) di Trapani su richiesta del CNSAS Sicilia

Autore: T. Col. Mario Reale

Si è concluso nella tarda serata di ieri, un intervento di soccorso aereo effettuato da un elicottero HH-139A dell’82° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) dell’Aeronautica Militare di stanza sulla base di Trapani. L’elicottero al rientro da altra missione di ricerca è intervenuto per recuperare e soccorrere una donna con una sospetta frattura alla gamba.

Il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara), su richiesta del CNSAS Sicilia, ha immediatamente disposto l’intervento dell’elicottero che stava rientrando da una missione di soccorso operativa avvenuta nel pomeriggio.

Arrivati sull’Isola di Marettimo, un aerosoccorritore, nonostante la zona fosse impervia e a ridosso di una scogliera, è stato calato vicino la donna, che era stata già stabilizzata dal medico del luogo, è quindi imbarcata tramite il verricello  e trasportata all’ospedale di Sant’Antonio Abate di Trapani.

L’intervento si è concluso alle 22.30 locali con il ritorno presso l’aeroporto militare di Trapani dove l’elicottero ha ripreso il servizio di prontezza operativa.

Al Verano in ricordo di Francesco Asti – 18 agosto 2023

Il Comandante dell’85°Centro SAR del 15° Stormo ci informa che venerdì  18 Agosto alle ore 09.30 sarà ricordato – presso il Sacrario dell’Aeronautica al Cimitero del Verano – il Maggiore Pil. MAVA Francesco Asti, Caduto 39 anni fa nel corso di una missione notturna di soccorso in mare al largo di Ponza.

La funzione religiosa sarà officiata da Padre Fabrizio, vicario della basilica di San Lorenzo. 

E’ possibile accedere al Cimitero in auto e raggiungere agevolmente il Sacrario; al suo interno, per il ricordo dei Caduti e degli amici scomparsi, le norme in vigore non consentono la deposizione di fiori.

L’82° Centro SAR del 15° Stormo a Lampedusa per recuperare 34 migranti.

Lampedusa – 6 agosto 2023

“Sono terminate le operazioni di recupero dei 34 migranti, fra cui 6 donne di cui una all’ottavo mese di gravidanza, che per 36 ore sono rimasti bloccati sulla scogliera di Capo Ponente a Lampedusa dove venerdì scorso, dopo aver urtato gli scogli, è naufragato il barchino sul quale viaggiavano.  A recuperare il gruppo è stato il Soccorso Alpino e Speleologico siciliano con l’82esimo Sar dell’Aeronautica militare e i Vigili del Fuoco in servizio al reparto Volo di Catania. Trentuno dei migranti, dopo un primo triage sanitario, sono stati già accompagnati all’hotspot di contrada Imbriacola. Lì verranno portate anche le tre donne non appena dimesse dal pronto soccorso.”

Lo sforzo dei soccorritori è stato grande perché sull’isola ha continuato a soffiare un forte vento di maestrale. L’elicottero, un HH-139 B dell’82° Centro SAR, ha dovuto fare i conti con il forte vento e con l’elevato numero di persone da recuperare.

Dopo una bresvissima sosta, necessaria per lasciare materiale tecnico (imbarcato nel caso di un intervento più complesso anche via terra) e avere più spazio a bordo, è iniziata la vera e propria operazione di recupero, portata a termine nel migliore dei modi.

«Grazie al soccorso alpino e speleologico, grazie ai vigili del fuoco, agli straordinari elicotteristi, alla Capitaneria e agli uomini della polizia che stanno operando per soccorrere gli oltre 30 migranti, donne e uomini, naufragati oltre 24 ore fa sulla scoscesa scogliera di Ponente di Lampedusa. Orgogliosi del lavoro che stiamo facendo con il costante coordinamento della Prefettura».

Questo è quanto ha scritto la Questura di Agrigento in merito al salvataggio dei migranti, e così il Sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha ringraziato i soccorritori:

«La mobilitazione è stata enorme, ancora una volta gli uomini dello Stato hanno salvato delle vite umane e Lampedusa, così come ha sempre fatto, continua ad accogliere. Ringrazio con il cuore in mano il soccorso alpino e speleologico siciliano, l’Aeronautica militare, i vigili del fuoco e la Questura di Agrigento. È soltanto grazie al loro straordinario lavoro che non siamo qui, anche oggi, a contare vittime».   

A tutti va anche il nostro ringraziamento e l’apprezzamento per il lavoro svolto, come sempre al servizio dei cittadini.

Ben fatto.

Mammajut

Con un elicottero HH 139 dell’85° Centro SAR ritrovati e soccorsi 26 ragazzi sul Monte Terminio.

Il Soccorso Aereo ed il 15° Stormo con i suoi Gruppi di volo non da tregua: sempre pronto ad intervenire.

“Si è concluso nella  tarda notte di ieri – 5 agosto – un’intervento di ricerca e soccorso di un gruppo di scout sul monte Terminio. I 26 ragazzi erano partiti in mattinata dal comune di Serino (Av) per raggiungere l’altopiano di Verteglia passando per il monte Terminio quando, poco sotto la cima, si sono ritrovati in difficoltà avendo difatti smarrito il sentiero. Non riuscendo più proseguire, a ridosso di alcune ripide pareti, stremati e senza più acqua, hanno contattato il gestore del rifugio dove avrebbero dovuto pernottare. Quest’ultimo dopo aver ribadito ai ragazzi di non muoversi ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS) il quale ha poi diramato l’allarme ai colleghi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi (SAGF) e ai Carabinieri.
Sul posto si sono portate una squadra del CNSAS e una del SAGF che hanno ritrovato e rifocillato i ragazzi con acqua e qualche snack per poi accompagnarli verso valle; tuttavia una di loro arrivata in cima, fortemente provata dallo sforzo fisico, ha accusato un lieve malore.
Dopo averle prestato le prime cure la ragazza non è stata comunque in grado di proseguire con la lunga discesa e per tanto con il sopraggiungere del buio i tecnici del CNSAS hanno deciso di allertare l’Aeronautica Militare (AM) per richiedere il supporto di un velivolo per il trasporto della scout. Grazie all’ormai consolidato protocollo di intesa tra CNSAS e Aeronautica Militare, il Comando Operazione Aeree di Poggio Renatico (FE) ha fatto decollare un elicottero HH139 da Pratica di Mare (RM) abilitato al volo notturno, che ha raggiunto il m. Terminio in poco meno di un’ora. La ragazza è stata quindi imbarcata a bordo dell’elicottero mediante verricello assieme ad elisoccorritore AM e CNSAS e trasportata giù a valle dove è stata affidata all’equipaggio dell’ambulanza 118. Qui dopo un ulteriore controllo sanitario è stato deciso il trasporto in ospedale.

Nel frattempo i restanti scout sono stati condotti giu sul sentiero brecciato dalle squadre CNSAS e SAGF, per poi essere trasportati a valle con quad e fuoristrada del CNSAS ed infine al rifugio dei Candraloni, nel territorio comunale di Montella (AV) dove hanno passato la notte. A cooperare alle operazioni i Carabinieri del comando compagnia di Solofra e Montella. È inoltre intervenuta la Protezione Civile di Montella che ha consentito un più rapido spostamento degli scout.”

Ancora un “ben fatto” e sempre …mammajut.

Ringraziamento del CNSA

 

La campagna antincendio e gli elicotteri dell’82° Centro SAR di Trapani.

Ol­tre 200 in­ter­ven­ti con eli­cot­te­ri ae­ro­nau­ti­ca – Schi­fa­ni e Pel­le­gri­no rin­gra­zia­no i mi­li­ta­ri 82° SAR di Bir­gi

Il rin­gra­zia­men­to dei si­ci­lia­ni e del­le isti­tu­zio­ni ai mi­li­ta­ri del­l’Ae­ro­nau­ti­ca che con i pro­pri eli­cot­te­ri HH-139 sono in­ter­ve­nu­ti ol­tre due­cen­to vol­te nel­le ul­ti­me set­ti­ma­ne a so­ste­gno del­le at­ti­vi­tà an­tin­cen­dio e per il re­cu­pe­ro di per­so­ne in dif­fi­col­tà a cau­sa de­gli in­cen­di.

E’ quan­to ma­ni­fe­sta­to sta­mat­ti­na dal Pre­si­den­te del­la Re­gio­ne e dal­l’o­no­re­vo­le Ste­fa­no Pel­le­gri­no che han­no avu­to un in­con­tro con il Co­man­dan­te del 82° Cen­tro SAR (Ri­cer­ca e soc­cor­so) di stan­za a Bir­gi, il Mag­gio­re Mar­co For­ca­to.

Il mi­li­ta­re ha spie­ga­to come dal 17 lu­glio tut­te le strut­tu­re lo­ca­li e na­zio­na­li del­l’Ae­ro­nau­ti­ca sono coin­vol­te nel­la cam­pa­gna an­tin­cen­dio e come ne­gli ul­ti­mi gior­ni tut­to il per­so­na­le ab­bia ri­nun­cia­to alle fe­rie per dare la mas­si­ma di­spo­ni­bi­li­tà per con­tri­bui­re alle at­ti­vi­tà, vol­te non solo allo spe­gni­men­to del­le fiam­me ma an­che al re­cu­pe­ro di per­so­ne in dif­fi­col­tà a cau­sa de­gli in­cen­di, come suc­ces­so a San Vito Lo Capo dove un eli­cot­te­ro è do­vu­to in­ter­ve­ni­re per sup­por­ta­re il re­cu­pe­ro di 15 tu­ri­sti da par­te del Soc­cor­so Al­pi­no.

“Que­sti in­ter­ven­ti – af­fer­ma­no Schi­fa­ni e Pel­le­gri­no – di­mo­stra­no la de­di­zio­ne e la pro­fes­sio­na­li­tà con cui i no­stri mi­li­ta­ri con­tri­bui­sco­no a que­sto fon­da­men­ta­le la­vo­ro di tu­te­la del­la vita e del no­stro ter­ri­to­rio, un la­vo­ro en­co­mia­bi­le ed in­di­spen­sa­bi­le nel più am­pio im­pe­gno del­le Isti­tu­zio­ni per con­tra­sta­re il fe­no­me­no de­gli in­cen­di.
Un la­vo­ro – con­clu­do­no – che con­fer­ma an­co­ra una vol­ta il le­ga­me for­te che uni­sce le  For­ze Ar­ma­te al ter­ri­to­rio e alle no­stre co­mu­ni­tà.”