Posso immaginare cosa significhi la Bandiera per un civile, lo sono stato fino a 19 anni, ma so cosa significa per noi militari. È una parte integrante del nostro corpo e dello spirito, in più per noi il tricolore non è una semplice Bandiera, ma è la Bandiera di Guerra. Quella che il Reparto rischiera in teatro di operazioni e che va difesa a quadrato, fino all’estremo sacrificio. Chi ha avuto l’onore di toccarla, svolgendo il servizio di Alfiere o Guardia d’Onore, sa che è realizzata in una stoffa particolare. Quella della storia della nostra Patria, e di tutti coloro che sotto di essa hanno servito in armi. Leggi tutto “Il 15° Stormo e la sua Bandiera di Guerra salutano Pratica di Mare”
COME ERAVAMO
di Antonio Toscano
Nella foto-testimonianza ci siamo io e l’atipico Mario ed in secondo piano il lungo Conti, il giovane e baffuto Sorino in versione “PAULISTA” e, soprattutto, il mio caro e compianto Aldo Iacoella.
Mi sembra di ricordare che era una serata che si concludeva con il “passaggio basso” nella cantina del “Neo” Campi, dove si assaggiava il famoso Pantano Bianco; si assaggiava, ma…a fiumi!!!
Altra tempra: anni ’80!
C’era una disponibilità verso i colleghi di lavoro che poteva sembrare anche un poco godereccia ed a tratti irriverente, ma era la traccia del tessuto di quello che stava per accadere ad uno Stormo, inteso soprattutto come la spinta individuale verso i colleghi in modo da formare una trama tra le persone ed il loro lavoro: Leggi tutto “COME ERAVAMO”
Quando si dice essere Gente del SAR
È il 22 agosto, sono le ore 12.30 quando ricevo una telefonata da Chiara, la più piccola. Piccola per modo di dire, con i suoi 22 anni. Ma come si dice? Per un padre una figlia può avere anche quarant’anni, sempre piccola è. Comunque vi racconto il “fatto”. Leggi tutto “Quando si dice essere Gente del SAR”
VECCHI MERLETTI
di Antonio Toscano
In un tardo pomeriggio, di recente, mentre attraverso la strada che costeggia la mia casa in riva, si ferma una macchina che mi ha appena superato e poi, con una manovra azzardosa, mi affianca. L’uomo alla guida, con una signora accanto, mi sorride e mi fissa intensamente. Sarà il sole, sarà che sono un distrattone, fatico a realizzare la scena, ma poi il sorriso di Massimo Filogonio, mi riporta di botto al mio essere uno della gente del quindicesimo. Leggi tutto “VECCHI MERLETTI”
TRASPORTO OLTRE ALPI PER IL 15° STORMO
Il 13 luglio un elicottero AB212 del 15° Stormo è decollato alla volta di Losanna, in Svizzera, per un trasporto sanitario urgente. Il paziente, un bimbo di appena 5 mesi sofferente di un seria insufficienza respiratoria, è stato prelevato dall’Ospedale “Gaslini” di Genova dove un ‘equipe medica, stabilizzato il paziente in una incubatrice portatile ed autoalimentata, lo ha imbarcato e seguito alla volta della Clinica Universitaria di Losanna. Leggi tutto “TRASPORTO OLTRE ALPI PER IL 15° STORMO”
A lui questo non piacerà…..
Articolo scritto dal
Magg. Andrea PALERMO
Comandante l’84 Centro CSAR
– BrindisI – 16 giugno 2010 –
Burbero, caciarone, un pò orso. Ma fategli un complimento sincero con il cuore: i suoi occhi si illumineranno ed il suo sguardo si abbasserà evitando il vostro. A tutti gli eventi ‘sociali’ del Centro non manca mai; è l’unico che, approfittando del suo stato di quiescenza, osa prendere in giro l’oratore di turno, che sia il festeggiato o il Comandante.
Spesso finisce con la solita ‘commedia’, con io che chiedo agli altri:
“Ma chi lo ha invitato questa volta?
Avevo detto di non invitarlo più!”
…e lui che dice: “Comandante,
nessuno mi ha invitato! “
“Ce ne fossero invece… “
Non oso immaginare quello che può aver combinato quando era in servizio…
Essendo uno dei soci dell’AG-15, è giusto che si sappia di che pasta è fatto.
Cito esplicitamente lui, motore invisibile di quanto esporrò, ma non è certo l’unico ‘colpevole’; è sempre aiutato dai soliti complici.
Ma andiamo per ordine.
Novembre 2008
A poche settimane dall’incidente del 23 Ottobre 2008, che ha lasciato un vuoto grande quanto otto vite, si presenta in ufficio il M.llo in quiescenza Connola, Ciro per tutti.
Ciro è agitato. Mi dice che deve andare in Francia, sul luogo dell’incidente; chiede a me, che ci sono stato a poche ore dall’accaduto, l’esatta posizione sulla cartina, ma non sono di grande aiuto.
Vuole piantare una croce di legno, e mi porta in Linea Volo per vederla: ancora non è verniciata, ma sarà trattata per resistere al meglio alle intemperie. Faccio il burocrate, e gli prospetto problemi con il proprietario. Mi tranquillizza: si informerà a chi appartiene il terreno e chiederà il permesso.
Qualche giorno dopo arriva una foto: la croce è stata messa nei pressi del campo. Ad accompagnare Ciro, in un viaggio in macchina di 3200 km totali, ci sono il LGT Mario Donadei ed il PM Crescenzo Depalo (per gli amici Enzo).
Marzo 2009
Sono in viaggio in aereo civile con circa 50 familiari dei nostri amici per quel campo, verso quella croce. Al nostro arrivo il Lgt. Romeo Liaci è già la, con un secchio di vernice, per ritoccarla.
E’ venuto in macchina, assieme a M.llo Nico Zurlo, il PM Antonio Malerba ed il M.llo Giovanni Corvaglia, percorrendo sempre 3200 km. Anche un nutrito gruppo di Aerosoccorritori dell’83° Centro sono venuti in macchina sino a quel luogo.
Ottobre 2009
Viene realizzato un monumento in Italia, una stele su disegno del maestro Carmelo Conte con un medaglione di bronzo creato dallo stesso artista.
Viene inoltre collocata una Aquila Turrita, sempre in bronzo,regalata dal maestro Luciano Zanelli, a rappresentare l’Arma Aeronautica.
Il monumento assemblato parte qualche settimana in anticipo per la Francia, per essere pronto per il primo anniversario del triste evento.
Ad aspettarlo in quel campo però ci sono già Ciro e Romeo. Seguono attenti i lavori di posa.
Poi abbelliscono il sito, piantando fiori e preparando un tappeto di color verde per mitigare la visione fredda di quel posto.
Sono nuovamente venuti in macchina, altri 3200 km.
Sul posto incontrano i coniugi Verdolini, Vanda e Rino, venuti in macchina da Brescia. Rino è un sottufficiale del 6° Stormo recentemente in quiescenza.
Sono li, principalmente perchè hanno stretto un legame molto forte con alcuni dei Parenti dei nostri amici. Il loro ‘bambino’, talvolta me ne dimentico, è uno dei giovani e bravi piloti dell’84° Centro. Ma Rino e Vanda hanno oramai un legame proprio con il Centro che va oltre questo ‘dettaglio’.
Il 23 Ottobre arrivo sul posto con aereo AM, assieme a circa 100 persone tra Parenti e personale dello Stormo; Vanda gentimente mi fa da traduttrice personale. La cerimonia, a cui partecipano le massime autorita aeronautiche militari italiane e francesi, è molto toccante.
Aprile 2010
Ciro è nuovamente nervoso. Mi chiama: “Comandà io ti devo parlare“.
Deve andare in Francia. Deve completare il monumento, vuole pavimentare la zona, per non far crescere l’erba. Rifaccio il burocrate, ma poi mi lascio coinvolgere dal suo progetto. Quindi coinvolgiamo il Mastro Carmelo Conti, per non alterare con il nuovo lavoro la sua opera. Informo i Parenti, e Luigi Tommasi, il papà di Massimiliano, ha un intuizione:
Creare un sistema di illuminazione a pannelli solari, per fare luce nelle lunghe notti francesi.
Giugno 2010
E’ il 2 Giugno e Ciro, Romeo, ed Enzo, partono con un furgone a noleggio per la Francia, con il marmo acquistato in Italia, ed il sistema luminoso realizzato dal Sig. Tommasi assieme ad altri Parenti.
Luigi ha fatto intagliare una pietra leccese e vi ha nascosto dentro le lampade a led per illuminare il monumento. Nel furgone c’è anche la ‘centrale elettrica’, come la chiama Ciro, ovvero il pannello solare e le batterie per completare il sistema. Percorrono 3200 Km e per la strada Rino e Vanda si uniscono a loro.
I Pugliesi poseranno i marmi ed installeranno il sistema di illuminazione, mentre i Verdolini si occuperanno di scavare la montagna di terra dietro al monumento e dei lavori di giardinaggio.
Appena arrivati, già il palo per il pannello è al suo posto.
Il giorno dopo completano i lavori e sistemano anche l’area ove è ancora collocata la croce in legno.
Assieme a noi si sono radunati il Sindaco di Vaubécourt , Madam Martine Aubry, il Sindaco di Lisle en Barrois, Alain Chaudron, il Sig. Bernard Borghini, presidente dell’Associazione Arma Aeronautica Francese, il Colonnello Michel Parisot, Colonel Honorair dell’Armèe dell’Air Francaise e delegato Generale Aggiunto del “Souvenir de France” della Regione della Meuse, e l’Addetto Aeronautico presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi, il Colonnello Maurizio Epifani.
La sera prima abbiamo ammirato il monumento di notte, con il meraviglioso sistema di illuminazione notturna.
Di giorno il senso di meraviglia è sparito.
Arriva la tristezza, e l’irrazionale speranza di vedere, come se fossero li nascosti, i nostri amici apparire tra le spighe di frumento che hanno preso il posto della coltivazione di colza. Un minuto di silenzio e depositiamo rose rosse ai piedi del monumento.
Ci spostiamo nel Municipio di Vabecourt, dove ringraziamo tutti coloro che privatamente hanno partecipato a questa piccola spontanea cerimonia. In particolare il Col. Maurizio Epifani, sempre pronto a farsi coinvolgere in prima persona dai nostri progetti.
Mi congedo da Ciro, che con gli altri sta ripartendo in pulmino per l’Italia. Ma prima mi fa l’elenco dei lavori che farà il prossimo anno….e mi minaccia che io sarò inevitabilmente li con lui.
Come definireste Ciro, Romeo, Enzo e gli altri ‘Complici’ sopra citati?
Semplice. Io li definirei per quello che sono:
Gente del Quindicesimo
Magg. Andrea PALERMO
Comandante l’84 Centro CSAR Brindisi
dal 2008 al 2010
Spegniamo Anche Roghi
All’Urbe si è aperta la stagione antincendio e la Protezione Civile ha presentato i Piloti delle Forze Armate che concorreranno alla lotta dei CL-415, con i Fire Boss e con gli Air Crane S64: un tuffo nei ricordi dei più anziani della Gente del 15° ed un testimone che passa ai suoi più giovani rappresentanti.
Nella circostanza il Cap. Laneve (ex dello Stormo) ha accettato volentieri l’invito del nostro Presidente ad affacciarsi con uno scritto nel nostro sito ed a farsi immortalare con un altro grande ex del Reparto, l’oggi Comandante Moraccini.
Visita del Vice Comandante Forze da Sbarco all’84° Centro
Venerdì 30 aprile, in una calda giornata salentina, l’84° Centro SAR di Brindisi ha ricevuto la graditissima visita del Gen. B. Pellegatti Federico Maria, vice comandante del Comando Forze da Sbarco e Direttore del Centro Integrazione Anfibia di Brindisi.
La visita non ha rivestito un carattere ufficiale, ma è stata mossa dalla semplice volontà del Generale di voler conoscere le altre realtà militari presenti nel territorio.
La visita è iniziata con un buffet presso il Circolo Ufficiali del Distaccamento Aeroportuale di Brindisi, preceduta da una breve sosta nei giardini antistanti il Circolo, in cui il Generale, in compagnia del Colonnello Fersini, comandante del Distaccamento Aeroportuale di Brindisi, e del Maggiore Palermo, comandante dell’84° Centro SAR, ha potuto godere del tepore di una giornata dai lineamenti più estivi che primaverili e della vista del mare che sì a poca distanza lambisce le coste della città di Casale.
Dopo un breve rinfresco, allietato dalla spiccatissima simpatia e disponibilità del Generale, i presenti si sono recati presso i locali che sono sede dell’84° Centro SAR, dove al Generale è stato presentato un accurato briefing sul lavoro del 15° Stormo e dei suoi Centri, sia in ambito SAR che C/SAR. Leggi tutto “Visita del Vice Comandante Forze da Sbarco all’84° Centro”
Salvare Anche nella Riserva
Albano Laziale, 17 aprile 2010.
Alle ore 18.30, nella Basilica Cattedrale di San Pancrazio Martire, durante la Messa solenne officiata dal Vescovo Mon. Marcello Semeraro, sono stati ordinati due Diaconi Permanenti: Nicola Parisi e Tomaso Antonio Ursini, uno di noi. Leggi tutto “Salvare Anche nella Riserva”
Superbe Aquile Rivestiamo – PDF
di Giacomo De Ponti
Tracciare un excursus dei distintivi per naviganti impiegati nelle varie uniformi dal personale appartenuto al 15° Stormo dal momento della sua costituzione (1° Giugno 1931) ad oggi, significa ripercorrere , anche se sinteticamente, le vicende dell’Aeronautica Militare, Regia e Repubblicana, e con esse rivivere…