Per grazia ricevuta, ovvero la nascita del “BEATI VOI”

di Antonio Toscano

Atto unico con appendice, a gentile richiesta.

Anno Domini 1972, 2 Gennaio, ore 08.00 circa, presso il famigerato Centro di Sopravvivenza ed Aerosoccorritori, Vigna di Valle.

Il Comandante T.Col. Papò chiama a rapporto tutto il personale che si riunisce nell’unica stanza riscaldata da una stufa a gas.

Tutti presenti e con l’attenzione rivolta alle parole che risuonano chiare e forti, come sempre:

“Ragazzi, vi ho riuniti perché servono due volontari per Trapani-Birgi; hanno bisogno di aprire il Servizio Soccorso di Base…siamo chiamati a dare il nostro contributo… Leggi tutto “Per grazia ricevuta, ovvero la nascita del “BEATI VOI””

AFFETTI & EFFETTI

– di Antonio Toscano –

   Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana ha una storia lunga che chiunque può leggere su apposite pagine ufficiali del sito web.

Vi sono segnate le tappe, i meriti, le sedi, l’organizzazione e la missione istituzionale via via affidata al Reparto.

Ciò che non vi è scritto, ciò che il visitatore del web non conosce, sono i modi e le caratteristiche di vita del Reparto e dei suoi uomini. Sarebbe bello se noi potessimo comunicare alla società civile, come ed in che modo si vive, si cresce; quali siano stati i Comandanti è una nota ufficiale che credo interessi poco ad un pubblico che vuole conoscere la vita, la fisiologia di come opera una comunità di uomini e di macchine; è come mettere solo il nome dell’editore su di un libro. Leggi tutto “AFFETTI & EFFETTI”

MISSIONE PER SOLI ARS

di Antonio Toscano

Il terremoto dell’Irpinia del novembre 80 mi colse in pieno.

Era domenica sera e mi preparavo a tornare a Roma, dopo aver fatto la visita periodica alla mia immortale nonna (maestra di vita, polpette e ragù con ricetta ottocentesca classica). In macchina c’era già mia figlia quando mi chiesero di portare a casa di una mia zia un pacchetto; una piccola commissione.

Era improvvisamente salita la temperatura e tolsi la giacca posandola sulle gambe di mia figlia; uscendo dal cancello di casa, vidi un gatto con in bocca in gattino piccolo che velocemente si arrampicava su di un albero e commentai con mia figlia: guarda quella gatta cosa sta facendo…

In strada, dopo alcuni secondi, si scatenò il putiferio; lampioni che oscillavano, un boato ed una luce accecante come un lampo passò all’altezza del Vesuvio, tutto tremava ed oscillava ed io non riuscivo a tenere forma la macchina, mentre molti cornicioni di vecchie case venivano giù con uno schiocco raccapricciante.

L’immaginazione corse ad un attacco, al lancio di bombe, ma subito dopo, vedendo la gente che correva fuori dalle case, sussurrai come in trance: il terremoto!!! Leggi tutto “MISSIONE PER SOLI ARS”

LA VERSIONE DEI FATTI

di Antonio Toscano

Torneo aeroportuale di calcio in quel di Ciampino: “avemo dato botte a tutti!!! Sempre!!!” Le coppe dovrebbero essere ancora custodite presso il baretto dell’85° a testimonianza e futura memoria per i posteri.

Al caro Antonello da Messina, ora pelato come una biglia, dedico la precisazione.

Gino Petrucci era un ottimo tornante, allenato e ben strutturato; Totonno, veterano di mille tornei, nonché ex calciatore di serie superiore (mica cotica!!!) era tanto allenato che andava e veniva dal campo di corsa, prima e dopo la partita ed il mattino dopo si faceva un giro-aeroportuale di corsa, tanto per disintossicare… Leggi tutto “LA VERSIONE DEI FATTI”

COME ERAVAMO

di Antonio Toscano

Nella foto-testimonianza ci siamo io e l’atipico Mario ed in secondo piano il lungo Conti, il giovane e baffuto Sorino in versione “PAULISTA” e, soprattutto, il mio caro e compianto Aldo Iacoella.

Mi sembra di ricordare che era una serata che si concludeva con il “passaggio basso” nella cantina del “Neo” Campi, dove si assaggiava il famoso Pantano Bianco; si assaggiava, ma…a fiumi!!!

Altra tempra: anni ’80!

C’era una disponibilità verso i colleghi di lavoro che poteva sembrare anche un poco godereccia ed a tratti irriverente, ma era la traccia del tessuto di quello che stava per accadere ad uno Stormo, inteso soprattutto come la spinta individuale verso i colleghi in modo da formare una trama tra le persone ed il loro lavoro: Leggi tutto “COME ERAVAMO”

VECCHI MERLETTI

di Antonio Toscano

In un tardo pomeriggio, di recente, mentre attraverso la strada che costeggia la mia casa in riva, si ferma una macchina che mi ha appena superato e poi, con una manovra azzardosa, mi affianca. L’uomo alla guida, con una signora accanto, mi sorride e mi fissa intensamente. Sarà il sole, sarà che sono un distrattone, fatico a realizzare la scena, ma poi il sorriso di Massimo Filogonio, mi riporta di botto al mio essere uno della gente del quindicesimo. Leggi tutto “VECCHI MERLETTI”

ARS e QUINDICESIMO

di Antonio Toscano

Dalla fervida intuizione del “pater sommozzatorum” Franco Papò e con la spinta organizzativa e riflessiva del Col. Nicola Dellino, nel 1968 la Sicurezza del Volo dello SMA diede vita al progetto di dotare l’Aeronautica Militare di una nuova specialità: i Sommozzatori-Soccorritori. Dopo una prima esperienza presso la Marina Militare che brevettò 5 sottufficiali, la Essevvù decise di intraprendere la strada maestra e di affidare alla Federazione delle Attività Subacquee del CONI la formazione del personale. Precisamente fu chiamato in causa il grande Maestro Duilio Marcante (un’autorità mondiale nel campo della didattica) che era Direttore del Centro Didattico di Genova-Nervi, un uomo-pesce dal quale imparare tanto. Furono selezionati a cura dell’IML un primo nucleo di personale proveniente non più dalla categoria antincendi, ma dal personale di governo; i volontari idonei alle visite mediche giunsero a Genova la mattina del primo novembre del 1968. Leggi tutto “ARS e QUINDICESIMO”

Viaggio n° 1944 – Tempo e spazio. Gli assiomi

di Antonio Toscano

Il cosiddetto periodo considerato è solo per gli storici esigenti, che hanno sempre bisogno di soddisfare la loro maniacalità.
Il cantico dell’avventura è quello che non ha data, non ha inizio nè fine, è imprecisato nel tempo e forse nello spazio.
É a volte nebuloso, perché generato da impulsi onirici ed a volte è chiaro e limpido come qualcosa che è appena trascorsa.
Tutti i viaggiatori spazio-temporali devono sempre rendere omaggio a qualcuno, è l’usanza; un viaggiatore che s’appresta a navigare in una comunità di aeronauti, non può non dedicare un pensiero ad Antoine De Saint-Exupéry, il pilota-poeta, che “cadde dolcemente come cade un albero”, inghiottito dal mistero, un modo che rimanda allo spirito ed all’arcano: continuare a vivere e volare, passando da una stella ad un’altra, come dice nel Piccolo Principe.

Leggi tutto “Viaggio n° 1944 – Tempo e spazio. Gli assiomi”

ACCIDENT EXPRESS N° 19

OSSIA……………….I SEIORISTI

di Antonio Toscano

Questa è una di quelle buone; una delle tante vicende di volo parossistiche, forse inascoltabili, perché ha una prosa che è spesso poca attinente al linguaggio interfonico tra pilota e specialista; ma è ineludibile scriverne la vicenda per i suoi contenuti accidentali.
Epopea dell’AB.204, elicottero monomotore, bipala, quasi al termine della propria vita operativa; spesso dava certi problemi che solo la perizia e l’esperienza dei piloti riusciva a non incrementare il numero degli incidenti gravi. Ogni tanto s’affacciava anche l’esigenza per un alto grado dell’A.M. di fare una ripresa volo, oppure fare delle ore di volo semestrali, abilitazioni, ecc..
Al 15° giunse un sig. Generale per una ripresa voli su AB.204. Elicottero con istruttore ed equipaggio schierati, stretta di mano e tutti a bordo, per un volo in montagna.
Per tale esigenza era prevista la presenza di un solo specialista, oltre che del pilota istruttore incaricato.

Leggi tutto “ACCIDENT EXPRESS N° 19”