Il 7 ottobre 1985 un commando di 4 aderenti al Fronte di Liberazione della Palestina (FLP) dirottarono la motonave Achille Lauro, in crociera nel Mediterraneo, chiedendo la liberazione di 50 loro compagni detenuti in Israele.
Il giorno successivo fra le forze messe in campo, sia dagli italiani, sia dagli USA, figurarono 4 HH3F che raggiunsero la base RAF di Akrotiri sull’isola di Cipro.
L’Associazione a Leros per la manifestazione “Alle origini del SAR”
Il 5 Settembre 2016 l’Associazione ha raggiunto l’isola di Leros, nel Dodecaneso, per portare in quel lontano lembo di terra nuovamente la presenza della “Gente” del Soccorso.
Come era stato annunciato ai Soci, dal 6 all’11 di Settembre nell’occasione del 70° anniversario della costituzione del Servizio di Soccorso Aereo dell’AM, nella cornice di quella che fu la base aeronavale più importante del Mediterraneo Orientale durante il secondo conflitto mondiale, sono state ricordate le gesta dei nostri avi. Le Squadriglie 147ª, 185ª della Ricognizione Marittima Lontana, con la 11ª Sezione Soccorso in esse incorporata, tutte dell’84° Gruppo, son state rievocate ed i loro uomini sono stati con affetto ricordati, nel corso delle diverse occasioni offerte dalla manifestazione “Alle origini del SAR”[1].
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Dal Soccorso Aereo al Combat SAR – e oltre…
– di Antonio Toscano –
Titolo e sottotitolo (… e … oltre) sono emblematici di un cammino che il 15° Stormo ha intrapreso e che non è sicuramente giunto a destinazione. Anzi diventa più complesso ed arduo, perché da movimento autonomo di base si deve ora collocare in una cornice più ampia e più strutturata. Per cui ci si propone di contribuire ad accendere un dibattito serio e costruttivo sul futuro del 15° Stormo.
Non basta una vita per prepararti…non basta una vita per dimenticare
“un coinvolgente articolo del Magg. Marco Mascari sui soccorsi al traghetto Norman Atlantic, pubblicato sulla Rivista Aeronautica n.6/2016 (per gentile concessione della Rivista Aeronautica)”
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Quando ci sparammo la posa, io e l’HH3F
A chi non è mai venuta voglia di spararsi la posa?
Alzi la mano chi dice di no! Se poi si tratta di piloti credo sia impossibile vedere un braccio alzato.
Quindi non posso nascondere che anche a me la voglia è venuta, ma il bello da raccontare è che la voglia poi mi è capitato vederla comparire nell’HH3F. Roba da non credere!
I pittoreschi soprannomi del Cant Z 501 “Gabbiano” negli stemmi delle Squadriglie RM
Da esperti conoscitori della Storia che abbiamo alle spalle, noi “Gente del 15°” sappiamo benissimo che il Cant Z 501 che equipaggiava tutte le Squadriglie della Ricognizione Marittima aveva come denominazione ufficiale “Gabbiano” e che solo successivamente all’inizio delle operazioni belliche fu soprannominato dagli equipaggi “Mammajut”, con un intendimento affettuoso non disgiunto da una vena fatalistico-scaramantica, per le sue scarse prestazioni e capacità difensive quando costretto a fronteggiare gli attacchi di velivoli avversari. Nonostante le sue limitazioni…
MAMMAJUT! Il nostro grido
Il grido che riunisce tutta l’Aeronautica Militare è il “Gheregheghez”, ma quando al 15° Stormo si tratta di dimostrare lo spirito di corpo della specialità, il Soccorso appunto, il Reparto ha un grido tutto suo…
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Incontro dopo 34 anni
di Gian Mario Generosi –
Cervia 6 gennaio 2016 –
Piove a dirotto la mattina del 6 gennaio 2016 mentre in macchina, assieme a mia moglie e mio figlio, sto andando all’aeroporto di Pisignano di Cervia per partecipare ad una manifestazione che il 15° Stormo organizza in questa data. Sono particolarmente silenzioso ed un po’ triste e mia moglie che mi conosce ormai da più di 45 anni, senza parlare, avvicina la sua mano alla mia e mi accarezza, riesce a capire da uno sguardo cosa sto pensando. Mi guarda e disegna sul suo volto una specie di sorriso e sempre in silenzio mi stringe forte la mano. Ma, prima di proseguire, è opportuno che vi faccia comprendere cosa sta succedendo e per questo riporto quasi integralmente un articoletto scritto dal buon Mario Sorino, mio caro amico ed in quella occasione ottimo secondo pilota. Leggi tutto “Incontro dopo 34 anni”
Lo stemma ufficiale dell’Associazione
L’Associazione Gente del 15° (AG15) si è dotata di uno stemma e di un motto che condensano ed esprimono gli elementi caratterizzanti la sua identità e dei suoi appartenenti.
L’ uso di tale stemma è consentito solo ed esclusivamente ai fini di identificazione dell’Associazione, quale simbolo di aggregazione sociale e culturale, storica, in completa dissociazione da finalità lucrative.
Il suo utilizzo è prerogativa esclusiva dell’Associazione ed è conforme a quanto previsto dalla normativa vigente; il Presidente ed i Vice Presidenti esercitano il controllo sulla sua utilizzazione.
Questo stemma fu concepito dal socio Benemerito Gesualdo Belfiore e proposto alla Associazione nel marzo 2008; successivamente nel 2015 il Comandante Belfiore fu nominato Socio Onorario.
Descrizione
Corpo circolare a tre corone concentriche con: tondo interno blu scuro, corona intermedia bianca, corona esterna giallo oro bordata di nero.
Al centro del corpo circolare è sovrimpresso lo stemma originale dei Reparti del Soccorso Aereo in colore giallo oro, composto da: un salvagente, due ali aperte sorrette al centro da un’ancora e da una piccozza poste verticalmente, scritta nera SOCCORSO AEREO sulle ali, le estremità delle ali sono sporgenti lateralmente.
Scritte nel corpo:
AERONAUTICA MILITARE nella semicorona intermedia superiore ed ASSOCIAZIONE GENTE DEL 15° nella semicorona intermedia inferiore.
A completamento del corpo: in basso un cartiglio ad arco di colore giallo oro bordato di nero recante il motto dell’Associazione AB COELO IN AUXILIUM VITAE (dal cielo in aiuto alla vita) in alto una corona turrita a 4 torri, 3 visibili, in giallo oro.
Tutte le scritte sono in carattere maiuscolo di colore nero.
G.D.P.
La storia siamo noi
di Antonio Toscano
Sapete come ci si trova davanti alla Storia aeronautica? Nu’ poco spaesati. E questo perché si pensa solo ai grandi uomini che domavano macchine a dir poco avventurose, ma nulla si sa sui contesti personali, evitando di fornire ai curiosi di vicende umane il pretesto per discutere. Negli annali troviamo solo capacità aviatorie, abilità in campo tecnico, ma poco, molto poco, su uomini e sul loro contesto. É qualcosa che ho sempre rimproverato agli storici di professione, pensando invece che sarebbe stato utile descrivere storie umane per comprenderne appieno i processi mentali. Un difetto di fabbrica tutto mio. Leggi tutto “La storia siamo noi”



