L’avevo scritto il 22 luglio scorso che l’82° Centro SAR era stato sugli scudi e che il mese non era ancora finito.
Luglio alla fine si è chiuso con un intervento in ambiente montano per gli equipaggi dell’82° Centro SAR, i quali sono stati chiamati nel tardo pomeriggio del 28 per soccorrere un escursionista straniero infortunatosi nei pressi della Grotta Grattara, in località Gratteri, sui Monti delle Madonie, in Provincia di Palermo.
L’uomo era impegnato in un’escursione assieme alla sua famiglia quando ha perso l’equilibrio ed è caduto per alcuni metri da un salto di roccia. La caduta, fortunatamente non fatale, ha però causato un grave trauma alla spalla. Il dolore e l’impossibilità di muovere l’articolazione, hanno impedito all’uomo di proseguire, portando i familiari a chiamare il 112, la cui Sala Operativa ha attivato la macchina dei soccorsi, dal 118 al Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (SASS) e da questi, grazie al protocollo esistente con l’Aeronautica Militare, si è arrivati all’esecutivo per l’equipaggio in prontezza operativa sulla base aerea di Trapani-Birgi.
Con l’ordine emesso dal Rescue Coordination Center del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) dell’Aeronautica Militare, un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR del 15° Stormo è decollato dall’aeroporto di Trapani-Birgi diretto dapprima all’aeroporto cittadino di Boccadifalco (PA), dove ha imbarcato due tecnici di elisoccorso del SASS, e poi ha proseguito sino al luogo dov’era l’infortunato.
Il terreno impervio ha richiesto che i due tecnici del Soccorso Alpino e l’Aerosoccorritore dell’82° Centro SAR fossero calati al suolo tramite verricello ad alcuni metri dal punto dove si trovava l’uomo ferito.
La stessa morfologia con pareti rocciose e la presenza di alberi ha reso a sua volta impraticabile (per la sicurezza di tutti) il recupero in sito sempre tramite verricello.
Essendo presente una strada provinciale sottostante non troppo lontana dalla zona d’intervento, i tecnici del SASS, in accordo con l’equipaggio dell’elicottero, dopo aver immobilizzato e imbracato l’infortunato, hanno usato la loro preparazione alpinistica per calarsi sino ad un punto della summenzionata provinciale, dove, nel frattempo, si era posizionata un’ambulanza del 118. Preso in carico il ferito, i sanitari l’hanno trasportato all’ospedale di Cefalù per le cure del caso.
Con la certezza che il soccorso si fosse concluso positivamente, l’equipaggio e l’elicottero HH-139B sono rientrati all’82° dove hanno ripreso la loro prontezza operativa.
L’intervento conferma l’importanza di una eccellente sinergia tra tutte le componenti del sistema di soccorso, che siano esse dirette o indirette, e di come sia fondamentale la collaborazione tra enti e istituzioni, soprattutto per intervenire in contesti operativi e ambientali difficili, e di come le capacità e la professionalità del personale del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare sia un patrimonio non solo della Difesa ma della collettività.
Un grazie è doveroso al IV Reparto Volo della Polizia di Stato, di stanza presso l’Aeroporto di Boccadifalco, per la sempre puntuale collaborazione e disponibilità. Un ben fatto va anche ai Carabinieri e ai volontari della Protezione Civile di Gratteri.
A tutti, come sempre, il nostro Mammajut!




Foto dell’Aeronautica Militare al link: https://x.com/ItalianAirForce/