2016 – Cerimonia di Commemorazione dei Caduti di Creola di Saccolongo

CREOLA DI SACCOLONGO – INAUGURAZIONE NUOVO MONUMENTO ALLA MEMORIA DEGLI AMICI DEL S.A.R.

(breve storia di qualcosa che sembra finita ma non è così, su…)

COME SI REALIZZA UN MOMUMENTO

– di Aldo Palmitesta –

   Partiamo mettendo in preventivo che ci aspettano molte notti in cui ci sveglieremo alle due con il pensiero che abbiamo dimenticato qualcosa, che abbiamo fatto un errore, che si può migliorare qualcos’altro, che bisogna trovare una soluzione a quello che sembra irrisolvibile.

La nostra storia inizia a Creola, una piccola ma prosperosa frazione di Saccolongo, in provincia di Padova.

Il 20 ottobre 2016, come ogni anno dal 1977 in poi, ci ritroviamo nella Parrocchia di San Pietro Apostolo a commemorare il sacrificio di cinque aviatori del S.A.R che qui tagliarono il traguardo finale della loro generosa vita.

 

C’è tanta gente, militari, civili e un bel gruppo di bambini dell’asilo che canta l’Inno Nazionale. C’è una cosa che manca però, al posto del prato, su cui era esploso l’elicottero AB 204B, adesso è sorto un cantiere per la realizzazione di un grande Centro Parrocchiale.

In un punto di quel terreno c’era un traliccio, con sopra un modellino in metallo dell’elicottero e le foto dei cinque caduti; ora si trova spostato in una area dove transita gente e potrebbe costituire pericolo per qualche bambino che ci si arrampicasse. Quella terra preziosa al ricordo cancellata, quel traliccio che in quella posizione non ci sta proprio bene, occorre inventarsi qualcosa.

Sabrina Stasi, figlia di Benito, uno dei cinque caduti, “lancia il sasso” <bisogna fare qualcosa>. E quel “sasso” viene raccolto dall’Associazione Arma Aeronautica di Padova.

Il Gen. Luciano Manià fa un primo schizzo individuando l’angolo cieco del porticato del Nuovo Centro Parrocchiale come perfetta cornice per la nuova opera che avrebbe recuperato l’elicotterino, le cinque foto e un simbolico campione di quella terra cara agli affetti.

 

Parte il coinvolgimento di tutti gli effettivi protagonisti della storia: il parroco Don Emilio Moro, l’ex parroco Don Giuseppe Benacchio, il T.Col. Antico Alessandro comandante l’84° Centro C/SAR di Gioia del Colle, il Col. Tomaso Invrea comandante il 15 Stormo di Cervia, il Col. Marcello Portaccio attuale comandante del Presidio Aeronautico di Padova, il M.llo Gerardo Arces ex collega dei caduti e ora in pensione.

In associazione fioccano le idee, i consigli, devo dire che abbiamo formulato delle proposte che di realizzabile avevano solo l’entusiasmo dell’innocenza.
La svolta arriva durante la celebrazione al Monastero degli Olivetani sul Monte Venda dove conosco Angelo Marcolin, artista a tutto tondo e con un cuore grande così.

Dopo qualche giorno e parecchie prove realizza il bozzetto che diventerà l’opera da realizzare.

 

Il primo problema di come sostenere l’elicottero lo risolve l’ing. Antonio Dalla Riva, costruttore del nuovo Centro Parrocchiale, che gratuitamente installa una staffa sulla parete di fondo del porticato.

Come faro guida che illumina il cammino Angelo Marcolin ci porta da Daniele Chilin, della ditta Molon Umberto & Figli di Monselice, che ci fornirà la lastra di acciaio corten da 5 mm di spessore, tagliata e incisa con tecnica laser, quindi andiamo a conoscere Emanuele Mazzon di Luvigliano Teolo che tratterà chimicamente la lastra, salderà le varie parti e curerà l’installazione.

Dulcis in fundo il socio e prezioso collaboratore Francisco Celentin individua l’elettricista Alessandro Bastianello per la retroilluminazione della lastra e il giardiniere Michele Norbiato per il riempimento della vasca sempre in acciaio corten.

Tutti questi professionisti avevano in comune l’entusiasmo di lavorare per una cosa nuova ma, soprattutto, bella e buona. Di uno di loro in particolare, Michele Norbiato, mi ha colpito l’entusiasmo con cui porta avanti la bellissima Cooperativa Sociale Nuova Agricola “Girasole” di Selvazzano, rivolta al sostegno della disabilità.
Detta così sembra semplice ma, tornando da dove siamo partiti, in mezzo ci dobbiamo mettere pensamenti, ripensamenti, impazzimenti, vagonate di caffè, appuntamenti alle ore più strane del giorno e della …sera, appunti, appunti e appunti.
Finalmente siamo vicini alla meta, ricordiamoci di invitare tutti, da qualcuno bisogna andarci di persona, ad altri telefoniamo, qualche lettera, un bel po’ di mail, WhatsApp e sms. Quanti ne abbiamo dimenticato? Tanti.

Il significato del monumento che ha recuperato l’elicotterino, le cinque foto e una simbolica parte della terra preziosa dell’impatto, è stigmatizzata nella frase incisa sul foglio di carta che cade dall’alto:

” VOLARE
E’ COME ESSERE ANGELI
E NEL CIEL
VIGILIAMO
PER LA SALVEZZA ALTRUI “

 

E finalmente l’inaugurazione. 26 novembre 2017, direi primo giorno di vero inverno da queste parti ma non ci spaventiamo. I soccorritori operano in condizioni spesso ben peggiori. La nostra buona stella però non ci abbandona e alle 11.45, quando termina la Santa Messa in cui si commemora il secondo anno dalla scomparsa di Mons.  Luigi Mazzucato, nativo di Saccolongo, direttore per oltre sessant’anni di Medici con l’Africa Cuamm (Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari), a cui è intitolato il nuovo Centro Parrocchiale, il cielo è coperto ma non piove e il vento si è molto calmato.

Il nostro lavoro, la nostra “missione”, è finito. Scende la sera…

GRAZIE ALLA SQUADRA A CUI VA IL MERITO:

Gli interni: Celentin Juan Francisco, Sorà Aldo, Quintana Fernando, Cosentino Felice, Monti Giovanni, Pedergnani Roberto, Dal Soldà Nicoletta, Belluco Manfredi, Cervaro Lorenzo, Quaggia Graziano, Peruzzi Pierpaolo, Volpato Ivano, Vivian silvano, Aldo Palmitesta,  e altri 250 soci e simpatizzanti della Associazione Arma Aeronautica, Sezione di Padova e Nucleo di Piove di Sacco.

Gli esterni: Don Emilio Moro, Don Giuseppe Benacchio, Don Dante Carraro, Invrea Tomaso, Antico Alessandro, Verdolini Davide, Portaccio Marcello, Trinca Colonel Fabio, Elisa Maggiolo, Girardi Luigi, Gerardo Arces, Sabrina Stasi, Maria Scidone Stasi, Stasi Sandro, Rizzi Luigi, Grande Antonio, Crestani Giorgio, Gottardello Attilio, Antonio Lombardi, Savorin Corrado, De Ponti Giacomo, Ciro Connola, Micoli Francesco, Leone Grazzini, Monaco Antonio, Salvatore De Iaco, Valerio Passeri, Bruno Natale, Bisson Cristian, Salvatore Russo, Luciano Bocus, Nati Nico, Girardi Giorgio.

I realizzatori: Angelo Marcolin, Emanuele Mazzon, Daniele Chilin, Michele Norbiato, Alessandro Bastianello, Manià Luciano, Antonio Dalla Riva, Edoardo Pagano, Leone Maurizio, Scarsi Alberto, Amico Antonio, Badaluco Massimo, Mietto Eros, Paolo Petracchi.

Aldo Palmitesta

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