La vera storia del primo appontaggio

ovvero
“Il primo appontaggio dell’HH-3F”

Nave Andrea Doria – Ustica – 28 giugno 1980

“È il 28 giugno 1980, l’indomani della tragedia di Ustica; gli elicotteri dello Stormo sono impegnati nelle ricerche di eventuali naufraghi, oltre che nell’individuazione e segnalazione dei relitti. A effettuare le ricerche in zona è stato chiamato anche un HH-3F già in volo in missione addestrativa, con due piloti e un istruttore, per l’esame finale di conseguimento della qualifica di capo equipaggio. In volo e in zona ci sono altri HH-3F; bisogna darsi il cambio per consentire il rifornimento carburante a Grazzanise o, in alternativa, a Palermo Punta Raisi.

Ma tra un avvistamento di rottami e l’altro, tra il lancio della fluorescina e della fumata necessarie al loro posizionamento, accade che il primo degli elicotteri che aveva iniziato le ricerche in zona debba necessariamente rifornire.

Il capo equipaggio di questo elicottero (nonché comandante di Gruppo), assai noto per la sua proverbiale avversità all’eccesso di carburante a bordo, ma altrettanto noto per la sua innata propensione a evitare gli sprechi di tempo e di denaro, decide di richiedere rifornimento a Nave Doria (incrociatore Andrea Doria della Marina Militare) che, presente in zona, svolge le funzioni di Direttore delle Operazioni. Attimi di silenzio, ma prima ancora che possa esser richiesta conferma sul possesso dell’abilitazione all’appontaggio, a bordo dell’elicottero si accende una spia rossa per cui, dichiarata emergenza per basso livello carburante, viene richiesta l’autorizzazione all’appontaggio.

Ancora oggi, a distanza di anni, non si sa se fu tutto solo un “escamotage”; bisognerebbe chiederlo ai membri all’equipaggio che nell’occasione – debitamente autorizzato – procedette al primo appontaggio di un HH-3F! Tutti gli altri elicotteri in zona furono autorizzati all’appontaggio e a tutti fu assicurato il rifornimento. “

 

Solo molti anni più tardi (1987-1988) fu previsto per moltissimi piloti del 15° Stormo e delle Squadriglie Collegamento e Soccorso un regolare iter addestrativo per il conseguimento dell’abilitazione all’appontaggio sulle navi della Marina Militare. E non solo: non abbiamo la testimonianza fotografica ma il Presidente della AG 15 ci assicura che l’HH3F ha poggiato le sue ruote anche sul ponte di una portaerei americana, la Guadalcanal.

A conferma che i proverbi sono sempre espressione della saggezza, potremmo dire “Impara l’arte e mettila da parte”, ossia è bene acquisire una nuova competenza per poi farne uso quando si ha la necessità.

Sarà certo a causa di questa “forzata clausura” dovuta ai rischi di contagio da COVID-19,  che si ritrovano – non è mai troppo tardi direbbe qualcuno – tante interessanti foto nel fondo del più dimenticato dei cassetti.  La necessità di cui si parla non mancò certamente in Somalia a Mogadiscio nel 1993 nel corso della Operazione “Restore Hope”, come stanno a testimoniare le foto seguenti.

 

1993 – RESTORE HOPE

 


 

Le firme dei ‘Pionieri’, ovvero, i primi uomini del 15° giunti in Somalia

 

Ed anche, qualche anno dopo, in Irak a Tallil  nel 2003 nel corso della Operazione “Antica Babilonia”, con appontaggi e decolli dalla nave d’assalto anfibio San Giusto…

 

2003 – ANTICA BABILONIA

     
     

 

…regalandoci peraltro delle foto veramente molto belle.

 

Mammajut

 

 

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