LONTANE RICOGNIZIONI MARITTIME

Episodi di valore di giovani dell’Aviazione Ausiliaria per la Marina nei lontani giorni di Punta Stilo

– di Raffaele Conversano –

Queste pagine raccontano le lontane vicende di un gruppo di giovani piloti della 148a Squadriglia RML (Ricognizione Marittima Lontana) dell’Aviazione Ausiliaria per la Regia Marina, e dei loro equipaggi, nei quaranta giorni di permanenza nella base siciliana di Augusta, quando nel luglio 1940 furono inviati da Vigna di Valle, l’Idroscalo sul lago di Bracciano, per eseguire pattugliamento marittimo tra la Sicilia e la costa libica e cirenaica. Le imprese di cui si resero protagonisti, soprattutto nei giorni di Punta Stilo, testimoniano come, pur nei limiti organizzativi e tecnologici che caratterizzavano in quel momento l’attività bellica e la presenza aerea italiana nel Mediterraneo, la combinazione di abilità, coraggio e fortuna consentì loro di giuocare ed assolvere un ruolo importante nella fase iniziale del confronto tra la giovane Regia Marina e la più esperta Mediterranean Fleet britannica per il dominio del Mediterraneo Centrale, area così vitale per le sorti dei rifornimenti alle truppe italiane schierate nelle nostre colonie africane.

Nel lavoro di ricerca, si è fatto riferimento ai Diari storici delle singole Squadriglie disponibili presso l’Ufficio Storico dell’Aeronautica militare e ai pregevoli testi di Tullio Marcon: Augusta !940-43; Quarant’anni, due idroscali; Ali Marine. Per quanto riguarda la Regia Marina sono stati di grande aiuto il volume di Giorgio Giorgerini, La guerra italiana sul mare, e i molteplici volumi sulla guerra della Marina italiana negli anni 1940-45 di M. Bragadin. Informazioni e conferme sono state ricavate dal testo MaltaThe Hurricane Years 1940-41di C.Shores, B.Cull, N.Malizia dalla consultazione di Admiralty War Diaries and Reports,  sul Naval-History.Net e del Malta War Diary, Monthly Archives, (http://www.maltagc70.com/).

Ringrazio il Ten. Col. Massimiliano Barlattani dell’Ufficio Storico dell’Aeronautica per l’attento insostituibile supporto ed i suoi collaboratori dell’Ufficio  tutto.

Un grazie  anche gli amici dell’Ufficio Storico della Marina per l’attenta disponibilità a segnalare testi di consultazione.

Le vicende qui descritte fanno parte di un lavoro più complesso, attualmente in atto, di ricostruzione dei momenti più salienti della vita di mio padre Remo come pilota di Idrovolanti, negli anni della Regia Aeronautica ed in quelli dell’Aeronautica Militare.

A questo lavoro non mi sarei accinto senza lo sprone del mio amico carissimo Beppe Arcangeli, dirigente dell’Associazione Trasvolatori Atlantici, appassionato storico dell’aviazione e, soprattutto, figlio d’arte e pilota.

Raffaele Conversano

Roma, settembre 2015


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Sofferte Audaci Ricognizioni – La 288ª Squadriglia R.M.L. ricognitori “estremi”

– di Giacomo De Ponti –

  Come molti sanno, le radici del 15° Stormo affondano anche nelle Squadriglie della Ricognizione Marittima Lontana, reparti della Regia Aeronautica impiegati durante il secondo conflitto mondiale nel diretto supporto alle operazioni della Regia Marina.

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Spariamo Accurati Ricordate

L’Aviere Scelto Pietro Bonannini
il mitragliere infallibile della 170ª Squadriglia R.M.L.

– di Giacomo De Ponti –

 Armiere di velivolo plurimotore da R.M.L. partecipava a numerosissime azioni di guerra, dimostrando in ogni circostanza eccezionale sprezzo del pericolo, alto senso del dovere e sereno ardimento. In prossimità di munitissima base nemica in nove cruenti combattimenti sostenuti, abbatteva sette velivoli da caccia.

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