2003 – Medaglia di Bronzo al Merito Aeronautico (Iraq)
Col. Vittorio MULAS
“Comandante del 6° Reparto Operativo Autonomo nella “Italian Joint Task Force Iraq” nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”, evidenziava pregevoli doti umane e professionali, singolare capacità di coordinamento, coraggio e altissimo senso di responsabilità. In particolare, all’accorrere del tragico evento della strage di An Nasiriyah coordinava tutte le attività dei mezzi aerei tattici impiegati per le operazioni di pattugliamento e di evacuazione del personale del contingente italiano coinvolto, mettendo gli equipaggi nelle migliori condizioni di operare in sicurezza, nel difficile contesto ambientale reso ancor più critico dall’innalzamento del livello di minaccia. Inoltre durante una missione operativa, a causa di una avaria tecnica era costretto ad atterrare in emergenza in una zona non sicura. dopo aver messo in atto ogni azione a garanzia della sicurezza del personale presente, effettuava i necessari controlli consentendo così la ripresa del volo ed il rientro in base senza ulteriori conseguenze. Fulgido esempio di ufficiale di altissimo valore, che con il suo comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva in maniera determinante a dare lustro e prestigio alla Nazione ed all’Aeronautica Militare. An Nasiriyah (Iraq) 12 novembre 2003 – 29 dicembre 2003.”
2003 – Medaglia di Bronzo al Merito Aeronautico (Iraq)
Col. Fabio RINALDI
“Comandante del 47° Gruppo Volo del 6° Reparto Operativo Autonomo nella “Italian Joint Task Force Iraq” nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”, evidenziava pregevoli doti umane e professionali, singolare capacità di coordinamento, coraggio e altissimo senso di responsabilità. In particolare all’accorrere del tragico evento della strage di An Nasiriyah, accertata la necessità di una pronta evacuazione del personale, atterrava presso una zona interna alla città vicino all’edificio colpito dall’attentato dove caricava un ferito grave che veniva poi trasportato presso una struttura ospedaliera. Rifornito il vettore, riprendeva nuovamente il volo per continuare le operazioni di sgombero. In tale circostanza coordinava in volo le operazioni di altri due vettori “HH-3F” presenti in zona assicurando il trasporto di un altro ferito presso una struttura ospedaliera. Fulgido esempio di ufficiale di altissimo valore, che con il suo comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva in maniera determinante a dare lustro e prestigio alla Nazione ed all’Aeronautica militare. An Nasiriyah (Iraq) 12 novembre 2003.”
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