“Grazie al 15° Stormo dell’Aeronautica militare”

 Il 12 ottobre, il Sindaco di Cesena Enzo Lattuca, insieme alla Giunta e al Consiglio comunale di Cesena riuniti nella Sala degli Specchi di Palazzo Albornoz, ha ringraziatoa a nome della città il Colonnello Pilota Andrea Giuseppe Savina, Comandante il 15° Stormo, e una rappresentanza degli equipaggi di volo “per il fondamentale contributo fornito nel mese di maggio a favore della popolazione cesenate, colpita dalla forte ondata di maltempo che ha provocato l’esondazione del fiume Savio e degli altri corsi d’acqua minori.”

Il Sindaco ricorda l’immediato e tempestivo avvio delle attività di soccorso degli elicotteri e del personale del 15° Stormo, a seguito della richiesta di intervento della Protezione Civile regionale e della Prefettura di Forlì e Cesena, già dal pomerigio del 16 maggio, per portare in salvo quanti erano rimasti bloccati dall’alluvione nelle proprie abitazioni in zone non raggiungibili   via terra a causa di frane e allagamenti.

“Gli equipaggi dell’Aeronautica hanno operato instancabilmente giorno e notte in condizioni meteo difficoltose, restando in contatto con la Protezione civile regionale, la Prefettura di Forlì-Cesena, e le altre forze dell’ordine che hanno dato un apporto fondamentale al nostro territorio. Siamo grati a queste donne e a questi uomini per il servizio fornito alle popolazioni alluvionate e per questa ragione, insieme alla Giunta e ai consiglieri comunali, abbiamo desiderato incontrare il Colonnello Savina e una rappresentanza degli equipaggi per trasmettere loro l’immensa gratitudine della nostra città”.

Nel ringraziare il Sindaco, i membri del Consiglio Comunale e tutta la cittadinanza cesenate per l’apprezzamento e la vicinanza dimostrati in questa occasione, il Colonnello Savina commenta:

“Il 15° Stormo  è una delle realtà locali più radicate nel territorio, sia per la storia decennale della base sia per la propria missione votata alla salvaguardia della vita umana e al benessere della collettività. Il riconoscimento del nostro operato non può che portare una sana motivazione di tutto il personale che quotidianamente si addestra per essere pronto ad intervenire, di giorno e di notte, in qualsiasi condizione meteorologica, nel momento del bisogno. L’alluvione dello scorso maggio ha infatti rappresentato un chiaro esempio di come sia necessaria l’integrazione tra le forze in campo, civili e militari che siano, al fine di ottimizzare le operazioni di soccorso e messa in sicurezza dei cittadini”.

Tutta la “Gente del 15°” si unisce al ringraziamento e manifesta il proprio orgoglio per il meritatissimo riconoscimento. Il nostro plauso ed il nostro “grazie” vanno anche alla Amministrazione Comunale, per la sensibilità mostrata.

Mammajut

 

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A VIGNA DI VALLE ARRIVA L’HH3F ONDA 15

COMUNICATO STAMPA

 Cervia (RA), 10 ottobre 2023 – Comunicato Stampa

L’elicottero HH3F del 15° Stormo consegnato al Museo Storico dell’Aeronautica Militare

“Sabato 7 ottobre 2023 presso l’Aeroporto “Luigi Bourlot” di Vigna di Valle si è svolta la cerimonia di consegna dell’elicottero HH-3F Onda 15 al Museo Storico dell’Aeronautica Militare.
L’evento si è tenuto, alla presenza del Gen D.A. Degni Enrico Maria (Comandante CFMS), accompagnato dal Gen. Bruno Romanini presidente f.f. dell’Ass.ne AG15, dal Generale Pennarola, presidente Associazione 6° RME, dal Colonnello Savina, Comandante del 15° Stormo, dal Col. Barbagallo, Comandante dell’Aeroporto di Vigna di Valle e dal T.Col. Caccetta, Direttore del Museo AM.

 

La giornata si è aperta con dei brevi discorsi di benvenuto da parte del Gen. Romanini e del Col. Barbagallo ed è seguita con la benedizione, da parte del diacono della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Daniele Efficace, di una corona d’alloro dedicata ai caduti.

 

 

Il personale militare e gli ospiti presenti si sono recati presso la nuova struttura dove è stato collocato “Onda 15” per poter ammirare l’elicottero HH-3F con cui diverse generazioni di equipaggi del 15° Stormo hanno operato per onorarne la missione.

Il Gen. Degni ha concluso la giornata ringraziando tutti i militari ed gli ex presenti per gli sforzi e i sacrifici che giornalmente sono stati e sono profusi per garantire un servizio così importante per la collettività.”
L’HH3F, storico elicottero in servizio dal 12 agosto 1977, è stato, per più di 37 anni, lo strumento operativo che l’Aeronautica Militare ha utilizzato per assolvere la missione di ricerca e soccorso, garantendo la salvezza fisica ad intere generazioni di uomini e donne. Fino al 26 settembre 2014, giorno del termine della vita operativa dell’HH3F, innumerevoli sono stati gli interventi che il velivolo è stata chiamato a compiere: dall’alluvione in val d’Ossola (1979) al terremoto in Irpinia-Basilicata (1985), dall’alluvione del Piemonte (1994) al terremoto in Molise (2002) e al terremoto dell’Aquila (2009); e non per ultimo il soccorso della nave “Costa Concordia” nel 2012. A questi si aggiungono le missioni internazionali in Somalia, per l’Operazione “Ibis”, l’operazione “Arcobaleno” in Albania, e l’operazione “Antica Babilonia” in Iraq. Nei suoi anni di vita operativa, l’elicottero HH3F ha volato 186.000 ore di volo portando in salvo ben oltre 4.000 persone in imminente pericolo di vita.

Onda 15 al Museo A.M. Vigna di Valle il 7 ottobre 2023: le mie emozioni

di Mario Sorino

Ancorché sembra che ormai le partenze su allarme degli equipaggi del 15° Stormo avvengano solo quando c’è burrasca, e gli altri non partono, oppure quando si scatenano delle calamità naturali, il meteo sorride sempre al 15° quando deve organizzare i suoi raduni. E così anche il 7 ottobre Zefiro, il dio greco della meteorologia, ha sorriso alla massa di radunisti riunitisi a Vigna di Valle sfoggiando temperature nemmeno autunnali: estive!

Il che ha favorito lo sciamare dei convenuti, nella maggior parte in età non più giovanile, per godersi il meraviglioso panorama di quel luogo storico che tanto ha a che spartire con il passato dello Stormo e che ora conserva, fra i tanti cimeli e protagonisti della storia della Regia Aeronautica e dell’Aeronautica Militare anche lui: l’HH3F. Il Pellicano, il nostro buon Padre di famiglia, il compagno dei nostri voli normali, avventurosi, rischiosi, pericolosi, in giallorosso oppure in grigioverde, con gli artigli protesi a difesa per graffiare in quei tanti voli compiuti in terre lontane e non sicure.

Inutile dire quanto sia stato bello incontrarsi. Si, perché non si è trattato del solito incontro di quanti abitano nei dintorni. Questa volta c’erano amici provenienti dai quattro punti cardinali dello Stormo, da Trapani i canarini, da Brindisi/Gioia i paperi, da Rimini i pellicani e da Pratica di Mare i leoni. Tutti per rendere omaggio a lui, al Pellicano.

La cornice del Museo è veramente splendida ed agli elicotteri è dedicata una intera sezione, non molto grande ahimè, ma va considerato che ormai sono 100 gli anni di storia che il museo deve raccontare e gli aeromobili che hanno raccontato il trascorso secolo non sono pochi. A fare compagnia all’HH3F un AB47J, un AB204B, un AB212 ed un SH3D.

Le limitate dimensioni dell’area ad essi destinati ha consentito l’ingresso a gruppi contenuti di radunisti, ma quandanche ci fosse stata la possibilità di entrare tutti insieme si sarebbe comunque formata una fila. Si, perché ho assistito ad un fenomeno che mi ha colto impreparato: tutti sono voluti salire sull’elicottero e buona parte sedersi anche ai comandi volo. E non si trattava di parenti ed amici che facevano parte della compagnia, si trattava di piloti e specialisti che su quei sedili avevano trascorso buona parte della loro attività. Tutti ci siamo religiosamente messi in fila, aspettando con ansia il nostro turno, per salire e godere con gli occhi di una vista familiare che ognuno di noi ha incisa sulla retina oculare. Non sono stato fra quelli che hanno desiderato stringere fra le mani i comandi di volo, già il solo salire a bordo mi ha causato un indesiderato, ma non inaspettato, inumidirsi degli occhi ed ho avuto il timore che varcare il vano cockpit rendesse palese a tutti che il mio non era raffreddore.

E nonostante a casa ognuno di noi conservi proprie foto con il nostro enorme amico, pochi hanno rinunciato a farsi fotografare a bordo o ai comandi di volo. Una giornata, in sostanza, dedicata si a noi, ma principalmente a lui. All’HH3F che oltre ad essere gate guardian a Cervia ed a Pratica di Mare ha finalmente, e non è stato un percorso rapido nè facile, ottenuta la giusta collocazione nel Museo dell’Aeronautica Militare annoverato fra le innumerevoli pagine di una meravigliosa avventura che per la Forza Armata è iniziata il 28 marzo 1923 e per il Pellicano il 28 luglio 1977 volando 260782:05 ore di volo, percorrendo non meno di 30 milioni di miglia nautiche  nei cieli di tre continenti Europa, Africa ed Asia.

Mammajut

Raduno della “Gente del Pellicano” – Annullo postale speciale.

Raduno della “Gente del Pellicano” e l’HH-3F Onda 15

Annullo postale speciale
Museo dell’A.M. Vigna di Valle – 7 ottobre 2023

In occasione del Raduno della “Gente del Pellicano” per il posizionamento dell’HH-3F “Onda 15” al Museo dell’A.M. di Vigna di Valle, il Comitato Raduno ha ritenuto opportuno storicizzare l’evento con un annullo speciale delle Poste Italiane che riproduce con scritte e immagini il tema della manifestazione.

Sono state realizzate, inoltre, 500 cartoline che rappresenta no l’elicottero HH-3F nella colorazione SAR e CSAR (immagine in evidenza).

Le cartoline saranno affrancate con i francobolli emessi per il centenario dell’Aeronautica Militare.

Le cartoline con annullo speciale postale e francobollo saranno disponibili presso il servizio filatelico temporaneo delle Poste Italiane di Vigna di Valle.

Il servizio filatelico temporaneo delle Poste Italiane di Vigna di Valle è disponibile per affrancare ed annullare qualsiasi cartolina presentata dai radunisti al punto dedicato, al costo del solo francobollo.


Qualora le cartoline realizzate per il Raduno (HH-3F Onda 15) non fossero sufficienti a soddisfare la richiesta, sarà data la possibilità ai convenuti di prenotarle presso il servizio filatelico temporaneo o tramite l’Associazione “Gente del 15°”. La ristampa sarà effettuata solo se si raggiungerà il numero di almeno 100 cartoline e saranno disponibili ancora 100 francobolli del Centenario dell’A.M.

Turista infortunata a Marettimo, soccorsa da un elicottero dell’82° Centro SAR del 15° Stormo

(dall’Ufficcio Pubblica Informazione dello S.M.A.)

“Si è concluso nel tardo pomeriggio di oggi, 1 ottobre 2023, l’intervento congiunto tra Aeronautica Militare e Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano per recuperare una turista friulana rimasta ferita nell’isola di Marettimo.
L’incidente è avvenuto nella zona di punta Troia quando la donna di 69 anni, in vacanza sull’isola delle Egadi con un gruppo di amici, mentre percorreva un tratto di sentiero particolarmente impegnativo è scivolata procurandosi la sospetta frattura della tibia e del perone. Non essendo più in grado di proseguire, gli amici con cui era hanno chiamato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che, per garantire la rapidità del recupero in una zona impervia, ha successivamente richiesto l’intervento di un elicottero militare al Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE). Il RCC del COA ha così immediatamente attivato l’equipaggio militare in prontezza dall’allarme dell’82° Centro SAR del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza sull’aeroporto di Trapani. Dallo scalo siciliano è quindi decollato un elicottero HH-139A che ha imbarcato due tecnici di elisoccorso del SASS per trasportarli pochi minuti dopo sul luogo dell’incidente. Un tecnico del Soccorso Alpino e l’aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare hanno raggiunto la donna, le hanno immobilizzato la gamba e l’hanno issata a bordo dell’elicottero col verricello per sbarcarla subito dopo nella

piazzola dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani per le necessarie cure sanitarie.”

 

Donna colpita da malore su nave da crociera soccorsa da un elicottero dell’84° Centro SAR. del 15° Stormo.

“Si è concluso da pochi minuti il soccorso effettuato da un elicottero HH-139B dell’84° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare in favore di una donna di 70 anni con gravi problemi cardiaci che si trovava a bordo di una nave da crociera maltese al largo della costa barese.

L’equipaggio SAR in prontezza d’allarme è stato attivato dal Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE), il reparto dell’Aeronautica Militare che coordina e gestisce tutte queste tipologie di missioni di soccorso, che aveva ricevuto la richiesta di intervento dalla Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Bari.

L’elicottero militare è decollato dall’aeroporto militare di Gioia del Colle (BA) ed ha raggiunto l’imbarcazione maltese che si trovava a circa 15 miglia dalla costa barese. Una volta sul punto, dall’elicottero HH-139B è stato calato tramite l’utilizzo del verricello un aero-soccorritore con una speciale barella aviotrasportabile sulla quale è stata successivamente assicurata la paziente grazie anche all’assistenza del medico di bordo.

Dopo aver messo in sicurezza la donna, l’equipaggio militare ha recuperato a bordo la barella con la donna e si è diretto verso l’aeroporto di Bari-Palese dove un’ambulanza era pronta ad aspettarla per trasportarla poi al più vicino centro ospedaliero per le necessarie cure del caso.

Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche particolarmente complesse.

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.”

Il “Paul Harries fellow” conferito al Comandante del 15° Stormo, Col. Pil. Andrea Savina.

di Paolo PALADINI

“Giovedì 28 settembre 2023 alla Base di Pisignano sede del 15 Stormo, i Rotary Club della Romagna hanno voluto ringraziare gli uomini e le donne dello Stormo che si sono distinti durante i giorni dell’alluvione del maggio scorso.

I numeri raccontano di un impegno enorme messo in campo in pochissimi giorni : 332 vite salvate, 93 missioni per un totale di circa 150 ore di volo.
Durante la serata sono intervenuti il Magg. Pil. Gianluca Terrenzi, l’O.B. 1LGT Gianluca Paparella e l’Aerosoccorritore AC Andrea Sguazzero in rappresentanza degli equipaggi dello Stormo, raccontando alla platea la loro personale testimonianza durante le fasi di recupero delle persone alluvionate.
Al Comandante, il Col. Andrea Giuseppe Savina, il Rotary Club di Lugo ha conferito la massima onorificienza rotatoria, il Paul Harries fellow (Riconoscimento “Amico di Paul Harris”) con la seguente motivazione:
“Col. Pil. Andrea Giuseppe Savina, Comandante 15° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana, che coordinandone l’attività ha fatto in modo che con un eccezionale sforzo di uomini e mezzi venissero compiute ben 320 missioni di soccorso alla popolazione romagnola profondamente colpita dagli eventi alluvionali del maggio 2023.”
Lo stesso Comandante, dopo aver ricevuto il riconoscimento, l’ha subito dedicato a tutto il personale della Base.
Alla serata hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto di Ravenna S.E. Castrese De Rosa ed il Sindaco di Cervia – Massimo Medri.”
 
Mammajut

Manifestazioni commemorative dell’80° anniversario della Battaglia di Leros.

 

“Bisogna guardarsi dall’errore che consiste nel giudicare epoche e luoghi lontani col metro che prevale nel qui e nell’oggi.”   
(Primo Levi)

Un popolo che non rispetta il suo passato non ha avvenire.
[parafrasando un noto aforisma di Indro Montanelli]      

Ricorre il 26 settembre 2023 l’ottantesimo anniversario della Battaglia di Leros, che vede affrontarsi il contingente militare italiano di stanza nell’isola affiancato da truppe inglesi, intervenute nel Dodecaneso in seguito all’armistizio di Cassibile, e le forze tedesche mobilitate per l’Operazione Taifun nel quadro del mantenimento della supremazia nell’Egeo.
Dopo 53 giorni di bombardamenti pressoché ininterrotti, e quattro giorni di scontri sul terreno dopo lo sbarco tedesco, la battaglia si concluse con la capitolazione finale della piazzaforte il 16 novembre 1943 a seguito della resa del Gen. Tilney e conseguente ordine di cessate il fuoco da parte dell’Amm. Mascherpa. Per effetto della sanguinosa sconfitta subita dal contingente italo-britannico (ricordiamo che gli eventi sono post armistizio dell’8 settembre 1943) a presidio dell’isola, furono annientate tutte le capacità difensive e offensive dei reparti della Ricognizione Marittima e del Soccorso della Regia Aeronautica che dal 1927 erano basate sull’idroscalo “Rossetti” nella rada di Lepida, a Lero, unitamente a quelle da Bombardamento e da Caccia basate a Rodi. A imperitura memoria di quegli uomini l’Associazione è stata a Leros nel 2016 per partecipare a una manifestazione dedicata alle origini del Soccorso Aereo che compiva 70 anni dalla ricostituzione del dopoguerra e porre una targa di ricordo all’ingresso dell’Idroscalo (link alla manifestazione del 2016).
I numerosi eventi della manifestazione, organizzata dall’AIAL per la commemorazione dell’anniversario, intendono rendere omaggio “Ai combattenti di ogni bandiera della battaglia di Lero con equanime rispetto. Alla gloria dei morti nell’adempimento del dovere”, per citare le parole dell’Amm. Virgilio Spigai nella dedica del suo libro.
La commemorazione acquista particolare valore nell’80° anniversario in quanto, nel sottolineare il sacrificio di tutti quanti presero parte agli eventi bellici o vi persero la vita nel segno di un ideale di Patria, unitamente alle traversie della popolazione civile che ne subì gli effetti finali, si ripropone di riscattare la memoria di quei giorni e sottrarla all’oblio.
Ma anche in quanto, a distanza di tanti anni, il distacco con cui si devono rivivere quegli eventi permette di rimettere in una prospettiva storica le vicissitudini del conflitto, superando le rivalità nazionali e l’intolleranza ideologica ed accomunando nel ricordo i caduti di tutti gli schieramenti di allora.

Nel sottolineare il link del file (pdf) contenente il programma delle manifestazioni, abbiamo il piacere di comunicare ai nostri Soci che la Associazione “Gente del 15” sarà presente a Leros, orgogliosamente rappresentata dal Gen. D.A. (r) Giacomo De Ponti,  in qualità sia di Presidente Emerito della Associazione “Gente del 15” nel Comitato Onorario della manifestazione, sia come presentatore della conferenza  “Le unità da combattimento della Regia Aeronautica a Leros 1923 – 1943. Ascesa e declino degli idrovolanti in guerra” nel quadro delle iniziative culturali in programma (link alla presentazione).

Mammajut

 

IL PRIVILEGIO DI SALVARE VITE UMANE.

L’84° Centro SAR in volo per la vita. Trasporto sanitario IPV del 15.09.2023

È una tranquilla mattinata di settembre dove non è prevista attività di volo: sono le 10 e 30 e tutto il centro ormai ha già la testa al weekend. Tutti a parte noi, l’equipaggio d’allarme composto dal capo equipaggio Tenente Colonnello Lorenzo Leone, secondo pilota Capitano Vittoriano Antonio Palermo (autore del presente articolo), Operatore di bordo 1°LGT Luciano Saponaro e Aerosoccorritore M1 Lorenzo Daniele Amatulli. Squilla il telefono di Lorenzo nell’ufficio Addestramento dove ci siamo solo io e lui…è la Sala Operativa! Ironizzo… “dai che oggi partiamo! Di giorno!” E rido guardando il Capo equipaggio. È tutto vero! Ci viene comunicato dal nostro operatore SOR 1°LGT Piero Moscara che c’è un neonato di 18 mesi all’ospedale pediatrico Monsignor Dimiccoli di Barletta affetto da una cardiopatia ipertrofica genetica in imminente pericolo di vita. Si ipotizza come destinazione l’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Mi metto immediatamente al lavoro facendo uno studio di fattibilità del trasporto sia a livello di carburante che di pesi; mentre Lorenzo è impegnato al telefono a raccogliere quante più informazioni utili allo svolgimento della missione operativa. Nel frattempo, si precipitano in ufficio Luciano e Daniele: l’equipaggio è riunito e viene chiesto a Lorenzo dalla Sala Operativa se siamo pronti a scalare in 30’. Cenno d’intesa tra tutti e 4…siamo in 30’. Nel frattempo, prendiamo di corsa il giubbetto di sopravvivenza, borsa portacasco e NVG…non si sa mai. L’adrenalina ormai è alle stelle! Ci dirigiamo verso l’elicottero e comunichiamo alla sala operativa che siamo pronti all’elicottero: attendiamo solo l’esecutivo. Il tempo passa e ormai sono già quasi 2 ore che siamo nei pressi dell’elicottero allestito per il traporto sanitario d’urgenza. Luciano e Lorenzo, data la loro esperienza, capiscono che probabilmente il task non arriverà…stava passando troppo tempo. Nel frattempo, la sala operativa ci comunica che non essendoci posto per il neonato a Roma si sta valutando una soluzione alternativa tra Napoli o Bologna. Passa un’altra ora e nel frattempo decidiamo di mangiare qualcosa al volo e di trovare un po’ di ristoro in categoria dagli avionici. In quel momento mi chiama la sala operativa e mi chiede delle informazioni sull’equipaggiamento che possiamo imbarcare e mi comunica che hanno trovato posto all’ospedale pediatrico di Taormina! Ci dirigiamo nuovamente all’elicottero: Daniele é già li pronto con le liberatorie da far firmare ai passeggeri. Ore 13 e 56 LT, ESECUTIVO! Decolliamo e ci dirigiamo verso Barletta, individuiamo la piazzola ed effettuiamo la ricognizione. La sapiente radioguida di Luciano ci fa arrivare perfettamente al centro della piazzola e Lorenzo gestisce in maniera egregia l’avvicinamento. Una volta al suolo entra in gioco Daniele che si dirige verso i due medici che verranno imbarcati con noi ed effettua tutti i coordinamenti in maniera celere. Ed eccolo qua il momento in cui vediamo la madre e la piccola barella. Lorenzo mi dice che il bambino sta entrando ora in cabina…mi volto indietro a guardarlo…e tutta l’adrenalina che fino a quel momento mi aveva accompagnato si dissolve lasciando spazio a un forte senso di angoscia e preoccupazione nei confronti del piccolo paziente. Ci predisponiamo al decollo: “pronti dietro”. Il capo equipaggio esegue un decollo magistrale riuscendo a tirare fuori tutto ciò che la macchina poteva dare in quel momento! Lasciamo la piazzola di Barletta e ci dirigiamo verso Taormina. Il tempo verso la Basilicata era in peggioramento. La pioggia iniziava a bagnare l’elicottero e Luciano ci comunica che la mamma del piccolo aveva paura di volare. Inizio a chiedere i bollettini meteorologici degli aeroporti calabri e siciliani per vedere quali sono gli aggiornamenti meteo sulla rotta all’ente del controllo. Brindisi militare ci da solo buone notizie: passata la Basilicata il meteo era dalla nostra parte! Ci mettiamo alla velocità di massima autonomia kilometrica e scavalliamo l’appennino calabro e iniziamo a vedere finalmente la Sicilia. Di tanto in tanto mi giro a vedere come sta la madre e penso dentro di me quanto debba essere forte in questo momento per superare la sua paura per il volo e sopportare una situazione drammatica nella quale versa suo figlio.

Ed eccola lì finalmente Taormina e la piazzola sulla quale dobbiamo atterrare. Effettuiamo la ricognizione e notiamo subito un’ambulanza pronta a prendere i due medici, la madre e il neonato. Pronti per l’avvicinamento effettuo i controlli pre-atterraggio. Giù il carrello e siamo pronti all’avvicinamento! Lorenzo atterra nella maniera più docile possibile. Siamo al suolo, procediamo allo spegnimento e all’aviosbarco dei due medici che torneranno successivamente con noi a Gioia del Colle, della madre e del neonato in imminente pericolo di vita. Mi precipito fuori per dare un ultimo sguardo al piccolo e appena vedo il suo viso dentro di me immagino la fatica che hanno fatto Luciano e Daniele a non crollare emotivamente davanti a tali immagini. Lorenzo si avvicina alla mamma e di concerto ci avviciniamo tutti augurandole un grosso in bocca al lupo a lei e al suo giovane bimbo. Mi allontano da tutti e d’un tratto tutta la tensione che avevo accumulato scompare in pianto liberatorio. Ce l’avevamo fatta. E’ questo il lavoro più bello del mondo: avere il privilegio di salvare vite umane! MAMMAJUT!

Capitano Vittoriano Antonio PALERMO

E’ in arrivo il “Nec In Somno Quies” vol. 5.

L’Associazione “Gente del 15°” e il 15° Stormo sono ben lieti di informare tutti i Soci, effettivi e non, e tutti gli amici del 15° che è in fase di pubblicazione il 5° Volume della raccolta “Nec in Somno Quies”, testo biografico decennale che avrebbe dovuto riassumere i momenti salienti della vita del 15° Stormo dal 2015 al 2025. Per festeggiare anche noi i 100 anni della nostra Aeronautica, è stato deciso di anticiparne la pubblicazione nel corso di questo anno, approffittando peraltro del privilegio di mettere in copertina il logo del 100ario AM.

“Similmente alle 4 edizioni precedenti che coprono il periodo 1965 -2015, gli equipaggi, i tecnici, il personale di ogni area di Comando e di supporto, la stessa “Gente del 15°, vi raccontano episodi di vita vissuta, esperienze che segnano il percorso di uno Stormo che non cessa di trasformarsi, di muoversi, di allargarsi, sempre con il supremo scopo di salvare vite, in pace e dove i conflitti oscurano i popoli.”

Questo è quello che abbiamo scritto sul nostro sito il 12 dicembre 2015 ed è quello che ci sentiamo di confermare anche oggi, in occasione della pubblicazione del nuovo 5° Volume.

La pubblicazione del “NISQ 5” è prevista per i primi giorni di dicembre: è tempo quindi di procedere sanza alcuna esitazione ad una necessaria attività di “prevendita”, consistente nella raccolta delle richieste e nel necessario preventivo versamento  sul conto corrente della Associazione del “contributo volontario” stabilito dal Consiglio Direttivo per ciascuna copia richiesta.

Ciò purtroppo si rende necessario a causa delle sempre minori “entrate” nelle casse della associazione, per il mancato rinnovo e versamento delle quote sociali da parte di innumerevoli Soci.

Le richieste dovranno essere inoltrate via e-mail non oltre il 20 ottobre p.v. alla  Segreteria@gentedelquindicesino.it, riportando il numero delle copie desiderate ed indicando il CRO o allegando copia dell’effettuato bonifico.

Per I Soci Effettivi (così come per il personale in servizio allo Stormo) per ogni copia dovranno essere versati € 10,00; per tutti gli altri € 15,00. Ove contestualmente e con il medesimo bonifico venga assicurato il versamento delle quote sociali arretrate e dovute, il volume potrà essere ottenuto con il versamento di € 10,00, al pari dei Soci Effettivi, che ricordo sono i soci in regola con il pagamento delle quote sociali annuali.

Per completezza di informazione, si comunica inoltre che per  venire incontro ai soci e gli amici del 15° impossibilitati a ritirare personalmente il libro prenotato,  è stata prevista possibilità di ricevere il libro all’indirizzo indicato, dietro versamento delle spese di spedizione (modalità “pieghi di libri” assicurata) pari a :

    • € 5,00 singola copia (fino a 2 Kg)
    • € 7,30 da 2 a 4 copie (fino a 5 Kg)

Il bonifico dovrà essere effettuato sul conto corrente della Associazione al seguente IBAN :

IT49P0832722000000000003309

Intestato a:
ASSOCIAZIONE GENTE DEL 15°
Via Pratica di Mare, 15
00071 – Pomezia (RM)

Causale da indicare, specificando:

  • Grado, Nome e Cognome;
  • XX copie NISQ 5;
  • (eventuale indirizzo di spedizione)
  • (eventuale) Quota sociale anno XXXX, XXXX, XXXX

Clicca sul link sottostante per vedere un estratto del volume “Nec In Somno Quies “ n. 5.

Estratto del NISQ volume n. 5

       Il Presidente f.f.
                                                      Gen. B.A. r. Bruno Romanini